Sarà un GP dell’Arabia Saudita in salita per la Ferrari. Come già accaduto in Bahrain, di fatto la scuderia di Maranello – sperando non ci siano ulteriori problemi – potrà schierare una sola punta. A Sakhir i problemi ai freni hanno ostacolato Charles Leclerc e Carlos Sainz è salito sul podio, mentre stavolta a Gedda tocca allo spagnolo fare i conti con la sfortuna. Stavolta si tratta di una questione di salute, visto che per un’appendicite dovrà essere operato e cederà il suo volante per qualifiche e gara al rookie Bearman. 18 anni, è chiaro che su un circuito peraltro complesso come questo cittadino, sarà durissima per lui ottenere risultati di prestigio, anche se farà il possibile e il suo talento è ben conosciuto a tutti.
Presumibilmente, però, sarà di nuovo un Cavallino a una sola punta, nella speranza che Charles Leclerc abbia risolto definitivamente i guai ai freni e possa insidiare il dominio della Red Bull sia in qualifica che in gara. Inevitabile però pensare che si dovrà soffrire: l’obiettivo resta il podio per il monegasco, con il doppio obiettivo di provare a lottare con Verstappen e Perez, cercando però al contempo di difendersi dalle varie Mercedes, McLaren e Aston Martin che schiereranno tutte quante due piloti scafati pronte ad approfittare di eventuali difficoltà di adattamento per Bearman. In tal senso, sarà fondamentale la qualifica di stasera.