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Secondo appuntamento con il Mondiale 2022 di Formula 1, seconda apparizione della pista di Jeddah, dove dal 25 al 27 marzo va in scena il Gran Premio di Arabia Saudita. Un circuito, dunque, estremamente “giovane”, visto che soltanto nel 2021 si è corso da queste parti, e furono fuochi di artificio tra Verstappen e Hamilton, che ha vinto l’unica gara in questa pista. Difficilmente potrà ripetersi, viste le difficoltà evidenti della sua Mercedes, ma per lui la speranza è l’ultima a morire. Leclerc e Sainz sono pronti a dimostrare che la Ferrari è una macchina davvero di livello, Verstappen spera che la Red Bull abbia ritrovato affidabilità .
Ma andiamo allora ad analizzare le statistiche e i numeri di questa pista saudita. Esordio, come detto, appena l’anno scorso, nel 2021, questa è la seconda edizione. 6,174 km per ciascuno dei 50 giri da percorrere, per un totale di 308,450 km. 27 le curve in un circuito che ha senso di marcia antiorario. Pirelli ha portato le seguenti mescole: C2 (hard), C3 (medium), C4 (soft). Il miglior giro è stato segnato da Hamilton, in 1:30.734, lui che l’hanno scorso ha vinto inseguendo per larghi tratti, visto che Verstappen vanta con 191 km il maggior numero di km percorsi in testa su questa pista. Ricordiamo il podio dell’anno scorso: Hamilton-Verstappen-Bottas.
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