Formula 1

F1, Gp Abu Dhabi, Wolff: “Lottiamo per il Mondiale. Sono d’accordo con Horner, c’è tanto rispetto”

Toto Wolff - Foto MacKrys - CC-BY-SA-4.0
Toto Wolff - Foto MacKrys - CC-BY-SA-4.0

Il Mondiale F1 2021 è giunto al suo ultimo appuntamento: il GP di Abu Dhabi deciderà chi vincerà il titolo iridato tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. I due piloti sono appaiati in testa alla classifica generale con 369,5 punti a testa, dunque chi riuscirà a fare meglio del rivale in questa occasione conquisterà il Mondiale. In conferenza stampa, i due team principal Toto Wolff (Mercedes) e Chris Horner (Red Bulla) si sono scambiati le ultime battute prima della gara più importante della stagione. Ecco le parole di Wolff: “Per noi è entusiasmante, entrambi i team hanno avuto la loro percentuale di fortuna e sfortuna. Per come la vediamo noi, pensiamo che piloti e team siano sposati per vincere. Il percorso finora ha avuto momenti di esuberanza e di frustrazione: trovarci qui a pari punti a lottare non è bello solo per i tifosi ma anche per noi. Ci hanno spinto davvero al limite e chiunque vinca avrà meritato di vincere. Il titolo costruttori? Statisticamente è un vantaggio molto consistente, ma sappiamo quanto rapidamente possono cambiare le cose. Noi avevamo cinque punti di vantaggio, poi Perez ha avuto un incidente e abbiamo allungato, ma potrebbe succedere a noi. Speriamo che tutti i quattro piloti siano in pista e di conservare il vantaggio o magari di aumentarlo: se ad aumentarlo sarà Hamilton significherà che avrà vinto il titolo piloti”.

Il team principal Mercedes ha poi parlato della stagione che si conclude e dei momenti caldi della stessa: “Credo che ci siano state discussioni generali sulla nostra situazione come team e dopo il Brasile abbiamo riscoperto la semplicità nel team: siamo qui per una dura battaglia e per una feroce lotta nei due campionati. Hamilton è uno dei protagonisti, ha instillato questa mentalità. Vedo lui e Bottas che sono dei pilastri che danno tutto nel loro lavoro e non vengono deconcentrati dai rumors, ecco perché Hamilton è un leader. Sono d’accordo con Chris Horner: c’è reciproco rispetto per il lavoro fatto, ma la competizione è troppo intensa. Io rappresento il mio team e i piloti, c’è una lotta non solo in pista ma anche per prendersi un vantaggio nel regolamento. Ci sono percezioni diverse che causano dei litigi, ma se ci sono cose che vanno contro il team mi faccio prendere dalle emozioni. È una lotta per uno dei trofei più importanti dello sport, non potete aspettarvi smancerie tra i team principal. Ci sono stati degli anni con Ferrari che sono stati molto pesanti e intensi, ma questo è intenso perché questo conflitto è durato per tutto l’anno. Il regolamento è stato cambiato, stiamo operando con dei limiti finanziari. Ora è possibile che i team che non hanno potuto competere quest’anno come Ferrari, McLaren, Aston Martin possono avere operato dei concetti intelligenti visto che avevano dei margini di manovra“.

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