Formula 1

F1, Gp Abu Dhabi, Horner: “Nella rivalità con Mercedes si è andati oltre. L’episodio di Silverstone ci ha condizionato”

Adrian Newey e Christian Horner, Red Bull - Foto Morio - CC-BY-SA-3.0

Siamo all’ultimo atto di questo fantastico Mondiale di F1 2021. Sulla pista di Yas Marina, ad Abu Dhabi, Max Verstappen e Lewis Hamilton sono in vetta con gli stessi punti e quindi vincerà chi si aggiudicherà la vittoria finale del titolo. Nella conferenza stampa di presentazione, il Team Principal della Red Bull, Christian Horner, con Toto Wolff, ha parlato di tante cose riguardo la gara, partendo dal campionato costruttori: “Possibilità remote, il ritiro di Sergio Perez a Jeddah ha compromesso le nostre chance. Deve accadere qualcosa di strano per non far vincere la Mercedes, ma non si vede mai mollare. Prima della pausa estiva avevamo la macchina migliore, poi non è stato più così. E’ stato Verstappen a fare la differenza, come in Messico e ad Austin. Ora la cosa più importante è provarci. Per battere Lewis dovrà vincere, non c’è molto altro da fare. Non vogliamo di certo vincere grazie a un incidente. Rivalità con la Mercedes? Si è andati a volte oltre i limiti perché ognuno di noi ha spinto per difendere quello che ritenevamo giusto. La F1 è anche questo, non è far finta che tutto vada bene. L’episodio di Silverstone ci ha condizionato, ma non serve stare a rimuginare. Si è voltato pagina e ora la concentrazione è massima su quello che deve accadere. Regolamenti? I piloti vogliono uniformità, se questa viene a mancare è sicuramente più difficile da accettare“.

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