Lewis Hamilton a forte rischio penalità powerunit per il Gran Premio di Abu Dhabi, ultima tappa del Mondiale 2018 di Formula 1. Cala il sipario sulla stagione della classe regina con il ventunesimo appuntamento programmato, come di consueto, negli Emirati Arabi: un’ultima gara dove il campione del mondo rischierà di partire dal fondo griglia. Hamilton, dopo i problemi avuti durante il corso del GP del Brasile a Interlagos, potrebbe cambiare l’intera powerunit cadendo così nella classica ‘grid penalty’ che forzerebbe il pilota a scattare dalle ultime posizioni. Proprio al termine della tappa brasiliana la Mercedes, tramite il team principal Toto Wolff, aveva esternato tutta la sua preoccupazione per l’affidabilità del propulsore della W09 del pilota britannico. Lo stesso Hamilton si era detto soddisfatto e sorpreso di aver gestito nel migliore dei modi una monoposto che avrebbe seriamente rischiato il ritiro.
Tutte le indiscrezioni riguardo il problema al motore della Mercedes sono state confermate dal ‘Team’s debrief’ pubblicato sui social con tanto di dichiarazioni da parte del capo stratega James Vowles: “Al primo pit-stop si è evidenziato un problema piuttosto significativo, che ha necessitato un elevato ammontare di lavoro. È stato fatto un lavoro eccezionale perché c’è stata la necessità di cambiare un elevatissimo numero di parametri, nell’arco di 40 o 50 giri di gara. La power unit ha un certo livello di danni, anche se non li abbiamo ancora potuti quantificare. Dovremo ispezionarlo per bene prima di prendere qualsiasi decisione in vista di Abu Dhabi”. La Mercedes preferirebbe non rischiare un eventuale ritiro in gara ed è per questo che l’ipotesi di sostituzione dell’intera powerunit è sempre più probabile per il pilota britannico. Decisione che arriverà nel corso dei prossimi giorni in prossimità dell’avvio del weekend di gara che andrà in scena dal 23 al 25 novembre.