Formula 1

F1, GP Abu Dhabi 2018. Alonso all’ultima apparizione: “Sarà emozionante. Ritorno? Dipende da me”

Fernando Alonso - Foto Bruno Silverii

Fernando Alonso è il primo a parlare in sala stampa a Yas Marina nella consueta conferenza della vigilia del giovedì. Il GP di Abu Dhabi 2018 è l’ultimo della stagione di F1, ma è anche l’ultimo in assoluto nel Circus per Fernando Alonso, che giunge così all’ultima apparizione dopo alcune stagioni travagliate. Il pilota spagnolo, iridato nel 2005 e 2006, racconta così come sta vivendo questo ultimo weekend in F1: “Domenica comincerò a sentire le emozioni. Sono arrivato 10 ore fa dal Giappone, ho gareggiato nel weekend e ancora non sono entrato nello spirito di questa gara. Ma sarà emozionante. Ho dato sempre il massimo, cercando anche di aiutare i più giovani e i fan. La stagione 2007 con Lewis non la dimentico. Ma al di là di gare e vittorie, i ricordi più belli sono legati alle persone che ho conosciuto e con le quali ho lavorato. Meccanici, ingegneri, stampa. Porterò per sempre questi ricordi con me”.

La domanda che tutti si aspettavano arriva puntuale: finirà davvero a Yas Marina il rapporto tra la Formula 1 e Fernando Alonso? Il pilota spagnolo non chiude la porta alla possibilità di un ritorno: La porta non è del tutto chiusa. Perché non so come mi sentirò l’anno prossimo. Magari sarò disperato sul divano… Dipende più da me. Se dovessi tornare sarà una cosa personale“.

Insieme a lui nella prima parte della conferenza anche il fresco campione del mondo 2018 Lewis Hamilton e il nuovo che avanza: George Russell e Lando Norris, che faranno il loro esordio in F1 nella prossima stagione. Tutti e tre hanno rivolto un pensiero all’uomo che avevano accanto e che domani chiude la propria carriera in F1: Russell racconta di come Alonso sia stato per lui un riferimento: “Quando cresci speri di arrivare in F1 e lui era un riferimento per il campionato. Mancherà”, Norris, invece, terzo pilota in McLaren in questa stagione, conosce molto bene lo spagnolo: “Alonso mi ha insegnato molto. Con lui, a Daytona, ho capito molte cose e me le porterò dietro. Abbiamo un buon rapporto e spero possa continuare così”. 

“Abbiamo passato momenti belli e brutti con Alonso, ma non saprei cosa altro dire. Lui era prima di me in F1 e aveva già raggiunto risultati. Se mi mancherà? mancherà allo sport”, spiega Hamilton, che traccia anche un bilancio della strepitosa stagione che si appresta a terminare: “Volevo finire la stagione in modo positivo. Pur non avendo una grande memoria, è stato uno degli anni migliori. Per quello che è successo e anche per il valore degli avversari”

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