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La Toro Rosso ha ufficializzato il rinnovo dei contratti di Pierre Gasly e Brendon Hartley per il Mondiale 2018 della Formula 1. La scuderia di Faenza ha chiuso le discussioni riguardo la line-up in vista della prossima stagione dopo un 2017 ricco di polemiche ed indecisioni sul futuro dei propri piloti.
UNA STAGIONE DA ‘SLIDING DOORS’ – Per gran parte della stagione, la Toro Rosso ha affidato i sedili delle due monoposto a Carlos Sainz e Daniil Kvyat. Un binomio che ha accompagnato la scuderia italiana dal primo Gran Premio d’Australia fino alla tappa in Singapore quando i vertici decisero di “sospendere” l’operato di Kvyat mettendo al suo posto l’esordiente Pierre Gasly. La nuova coppia ha disputato i Gran Premi di Malesia e Giappone fino ad arrivare al divorzio di Sainz, promesso sposo della Renault ed immediatamente collocato sul sedile della monoposto francese a discapito di Jolyon Palmer. Il Gran Premio degli Stati Uniti ha stravolto completamente i piani della Toro Rosso che ha permesso a Gasly di giocarsi l’ultima tappa nella Super Formula Japanese. Con Sainz già accasatosi alla Renault, per Austin la scuderia richiamò a sorpresa Kvyat (offrendogli un’ultima opportunità ) affiancandolo ad un altro esordiente, Brendon Hartley. Al termine del week end a stelle e strisce arrivò la bocciatura ufficiale di Kvyat, scaricato completamente dalla dirigenza.
GASLY E HARTLEY PER IL FUTURO – Una scommessa importante per il futuro per due “rookie” di belle speranze. Gasly ha vinto il vecchio campionato della GP2 trionfando di fronte ad Antonio Giovinazzi per poi volare in Giappone sfiorando il successo anche nella Super Formula. Hartley, invece, è campione del mondo in carica nella Endurance FIA avendo vinto anche nell’ultima edizione della 24 Ore di Le Mans. Insieme, però, non superano le sette gare di esperienza in F1 (senza contare l’ultimo appuntamento ad Abu Dhabi) e soprattutto non son mai riusciti a conquistare un punto per la propria scuderia.
Scelta che ripagherà in termini di crescita? Ad ogni modo servirà un cambio di passo rispetto a quanto mostrato in questa annata, tra piloti e componentistica non al livello.