Alpine e Honda sono state sanzionate dalla Fia in seguito ad un controllo risalente allo scorso settembre che ha interessato anche le spese delle case produttrici di Power Unit registrate per la fornitura di motori nella Formula 1. Entrambe le caso hanno infatti commesso delle infrazioni procedurali, ma hanno accolto l’accordo che è stato offerto loro dalla Cost Cap Administration e si sono dimostrate collaborative nel processo di revisione.
La Honda se l’è cavata con una multa di 600mila dollari e un rimborso delle spese sostenute dalla Cost Cap Administration per preparare l’accordo stesso. L’Apine dovrà invece pagare una multa di 400mila dollari insieme a un rimborso. Viene precisato, però, come le due case non abbiano sforato il tetto di spesa massimo previsto dal budget cap.