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La Fia ha ufficialmente respinto il ricorso della Haas contro la squalifica di Romain Grosjean al Gran Premio d’Italia valevole per il Mondiale 2018 di Formula 1. Niente da fare per il team statunitense, speranzoso di poter recuperare il sesto posto al traguardo conquistato dalla monoposto numero 8 all’Autodromo Nazionale di Monza: un risultato cancellato dalla violazione dell’articolo 3.7.1 del regolamento tecnico inerente al fondo della vettura. La Fia, riunitasi giovedì 1° novembre a Parigi per analizzare il caso Grosjean, nella mattinata successiva ha emanato il comunicato ufficiale respingendo il ricorso del team statunitense.
Irregolarità , per altro, segnalata dalla Renault che al termine del GP d’Italia chiese una verifica sulla legalità della VF18 di Grosjean. Proprio per questo la Haas ha attaccato duramente la scuderia francese, rea di aver ‘violato un gentleman’s agreement’ con una mossa utilizzata solamente perché ‘non in grado di sconfiggere la Haas in pista’. A seguito del ricorso ‘nullo’, non varierà la situazione nel campionato costruttori con la Renault che continuerà a vantare 30 punti di vantaggio sulla Haas nella lotta al quarto posto dietro Mercedes, Ferrari e Red Bull.