Si chiude dopo una settimana dal termine dell’azione in pista il GP di Austin di F1, dopo l’appello presentato dalla McLaren per la penalità di cinque secondi inflitta a Lando Norris per una manovra scorretta ai danni di Max Verstappen, che ha fatto sì che il britannico chiudesse la gara dietro all’olandese. Il team ha presentato il reclamo nel weekend del Messico, sostenendo di avere un “nuovo elemento” che potesse permettere il cambio di idea da parte della FIA. FIA che, però, ha respinto il ricorso spiegando che nessun nuovo elemento rilevante è emerso, confermando l’esito della gara texana, con Verstappen che quindi si è visto confermare i 57 punti di vantaggio sul rivale in classifica.