Appuntamento con il terzo titolo per Max Verstappen in F1. Il finale non è in discussione, bisogna solo capire quando. Oggi, nonostante sia sabato, l’olandese della Red Bull ha tra le mani il primo match point. Il format della sprint race apre alla possibilità di una festa alla vigilia della gara della gara del GP del Qatar. A Verstappen basta chiudere tra i primi sei. In alternativa, domenica scatterà comunque dalla pole. Tuttavia non sarebbe la prima vittoria aritmetica del campionato prima di domenica. Jack Brabham fu il primo a riuscirci nel 1959. Il GP degli Stati Uniti, l’ultima gara della stagione, si disputò a Sebring e il quarto posto regalò al pilota il primato. Era il 12 dicembre, un sabato. Insolito, non quanto il finale: Brabham raggiunse il traguardo spingendo a braccia il suo veicolo senza più carburante. Anche Graham Hill della scuderia BRM vinse il suo primo titolo di sabato. Nel 1962, l’ultimo GP del campionato si disputò in Sud Africa il 29 dicembre.
Vent’anni dopo, a Las Vegas, (nella stagione funestata dagli incidenti mortali del pilota canadese della Ferrari, Gilles Villeneuve e del pilota italiano Riccardo Paletti), Keke Rosberg vinse nel sabato del 25 settembre 1982. L’altro precedente riguarda un ex campione del mondo di F1 che Verstappen conosce bene. Suo suocero, Nelson Piquet, infatti, ha collezionato tre Mondiali in tutta la sua carriera e nessun successo è arrivato di domenica. Prima nel 1981 a Las Vegas (sabato), poi due anni dopo in Sudafrica sempre di sabato e infine addirittura di venerdì al GP del Giappone del 1987. Il suo rivale, Nigel Mansell subì un incidente nelle libere che gli impedì di correre, così Piquet divenne campione prima di iniziare il Gran Premio.