
Fred Vasseur - Foto Photo by Eric Alonso/DPPI/Shutterstock
Complicato da un punto di vista tecnico e di prestazione, senz’altro negativo rispetto a quelle che sono ogni anno le aspettative a inizio stagione. Si può definire in tanti modi questo avvio di Mondiale 2025 per la Ferrari, ma la cosa certa è che già dal Bahrain dovrà iniziare a intravedersi qualche segnale positivo, se non altro per alzare il morale e la fiducia all’interno di un team già apparso abbastanza segnato dopo appena tre appuntamenti del calendario. Il circuito di Sakhir rappresenta la seconda tappa di un tris di eventi iniziato a Suzuka e che si concluderà poi la domenica di Pasqua in Arabia Saudita.

Vasseur: “Occorre fare passi in avanti”
“Avremo la possibilità di misurare i progressi che abbiamo fatto nella gestione della SF-25 rispetto ai test di un mese e mezzo fa – le parole di Fred Vasseur, team principal della Ferrari – Sappiamo che ci manca ancora della prestazione per essere in grado di lottare con McLaren e crediamo che occorra fare dei passi avanti soprattutto in termini di ottimizzazione del bilancio vettura. È su questo aspetto che ci concentreremo a Sakhir, anche con il supporto di chi opera in fabbrica a Maranello. Dobbiamo curare nei minimi particolari tutte le fasi del weekend, consapevoli che anche solo un decimo di guadagno può significare stare davanti ad alcuni dei nostri rivali tanto al sabato in qualifica che la domenica in gara”.

Venerdì in pista anche Beganovic
Questo fine settimana, oltre a Charles Leclerc e Lewis Hamilton, ci sarà l’occasione di vedere al volantee della SF-25 anche Dino Beganovic, Il pilota svedese della Scuderia Ferrari Driver Academy farà il proprio esordio in una sessione ufficiale di Formula 1, prendendo il posto del monegasco nelle FP1 in programma venerdì. Il regolamento Fia prevede, infatti, che ciascun titolare – a partire da quest’anno per due volte nel corso della stagione – ceda il proprio sedile a un giovane pilota con meno di due gare all’attivo nella massima categoria.
“Per me è un sogno che si avvera – confessa Beganovic – Tanti piloti sognano di guidare una Ferrari, e per me è davvero molto emozionante avere l’opportunità di farlo. So che l’obiettivo di riuscire un giorno a diventare pilota della Ferrari è molto ambizioso, ma io farò tutto il possibile per riuscire a raggiungere questo sogno a cominciare dal massimizzare il percorso che sto facendo nelle categorie addestrative e che ora mi vede impegnato in Formula 2 con Hitech Grand Prix. Il supporto della Scuderia Ferrari Driver Academy è fondamentale per crescere come pilota, ed è splendido avere questa opportunità il prossimo venerdì. Non vedo l’ora. Cercherò di godermelo il più possibile, oltre a fare del mio meglio per aiutare i tecnici nel loro lavoro”, chiosa il giovane pilota svedese