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L’ex pilota di F1 Emanuele Pirro ha detto la sua a LaPresse in merito al finale di stagione in Formula 1 2021: “Per me era un orgoglio pensare che il nostro sport fosse superiore al calcio, dove il buon senso e la sportività prevalgono sul tifo e dove si applaude il vincitore anche se non è il proprio beniamino. Purtroppo tutto ciò si sta perdendo. Quando la notorietà di uno sport aumenta si va a prendere quella gente che non è appassionata ma tifosa. E’ il rovescio della medaglia“.
Pirro ha poi proseguito: “La stagione appena volta al termine è forse quella di spessore tecnico più elevato della storia. Nessuno può dirsi moralmente sconfitto. Purtroppo le tante polemiche hanno distolto l’attenzione dalla bellezza delle gare. E’ stata una tempesta perfetta che il Mondiale si sia deciso all’ultimo giro dell’ultimo Gran Premio. Per tanti anni molte persone si sono lamentate della monotonia di questo sport”. Infine, un commento su Hamilton e Verstappen: “Entrambi i piloti non hanno niente da recriminare, semplicemente perché il vincitore può essere solo uno. Ora tutti e due hanno bisogno di una bella pausa prima di ricominciare. Sono convinto che sia Lewis che Max non vedano l’ora di rimettersi in gioco“.
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