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Andrea Kimi Antonelli - Foto Xavi Bonilla/DPPI/IPA Sport 2
Una vettura ambiziosa, forse non abbastanza per tornare a competere concretamente per il titolo, ma sulla retta via per mettere fine a un quinquennio ormai di forti delusioni. Si è aperta ufficialmente l’era post-Hamilton in casa Mercedes, dove quest’oggi si è tenuta la presentazione della W16 nuova di zecca, che le Frecce d’Argento sperano possa dare del filo da torcere a Ferrari, Red Bull e McLaren, che paiono essere ancora avanti. Qualcosa di più lo scopriremo già dai primi giri a Sakhir per il filming day di martedì 25 febbraio, poi sarà la volta dei test ufficiali, quindi ecco il Mondiale con il via in Australia.
LE NOVITA’ DELLA W16
Già intravista, a livello di livrea, una settimana fa durante l’evento all’O2 di Londra insieme a tutte le altre scuderie, la nuova Mercedes è adesso realtà anche per gli addetti ai lavori. E spetta al direttore tecnico James Allison presentare le principali novità della macchina del team britannico, senz’altro migliorata negli aspetti più critici emersi nelle ultime due annate fatte di pochi alti e molti bassi: “Ci siamo concentrati nel migliorare in quelle aree dove nella scorsa stagione abbiamo avuto dei problemi. A partire da quelli riscontrati nelle curve lente, fino agli squilibri nelle temperature delle gomme che rendevano incostante la vettura da una sessione all’altra. Abbiamo apportato delle modifiche su quasi ogni superficie aerodinamica visibile e adottato nuove sospensioni anteriori, siamo soddisfatti dei progressi fatti durante l’inverno e non vediamo l’ora di scoprire dove ci collochiamo rispetto a tutti gli altri”.
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
LE PAROLE DI WOLFF, ANTONELLI E RUSSELL
Reduce da quattro vittorie con le due di Hamilton, ora passato in Ferrari, e le due di Russell, con tanto di doppietta a Las Vegas, la base da cui si parte non è certo da buttar via. Nei costruttori, però, il quarto posto del 2024 non può soddisfare il team principal e CEO Toto Wolff, che guarda con ottimismo al nuovo Mondiale: “Ci aspettiamo una stagione altamente competitiva. Lo scorso anno abbiamo visto quanto fossimo tutti vicini, era difficile prevedere in ogni gara chi sarebbe andato in testa e penso che in questo 2025 la lotta sarà ancora più serrata. Dovremo dare il massimo se vogliamo lottare per vincere i due titoli”.
La grande novità è costituita dal pilota italiano diciottenne Kimi Antonelli, che sostituisce Hamilton e non sembra assolutamente scomporsi dinnanzi a un’eredità così grande: “E’ una grande opportunità per me, sono grato per la fiducia. Ho lavorato duramente in inverno per farmi trovare pronto e non vedo l’ora di iniziare. Voglio continuare a imparare, essere continuo e fare il miglior lavoro possibile per il team”. Il capitano sarà a questo punto George Russell, che vuole trovare la stagione della maturità: “Arrivo dal mio anno migliore in F1 e siamo tutti incredibilmente motivati a fare ancora meglio rispetto alla scorsa stagione. Kimi è giovane ma incredibilmente veloce, penso che saremo una grande coppia”.