Il Mondiale di Formula 1 in futuro potrebbe fare tappa in Africa e a Las Vegas, con 30 Gran Premi in una stessa stagione. A dirlo è il CEO di F1, Stefano Domenicali, spiegandolo in una intervista esclusiva a Sky Sport Uk. Di seguito le sue parole: “Non c’è solo Las Vegas (ultima gara nel 1984 ndr) ma altre città interessate. Dobbiamo essere equilibrati, dobbiamo capire quali sono le opportunità e molto presto comunicheremo la nostra strategia per sviluppare il mercato”.
Si riferisce anche al continente africano con il circuito di Kyalami (ultima gara nel 1993 ndr) proposto come opzione: “Oltre all’America, oltre alla Cina, penso che ci sia il potenziale per essere presto anche in Africa. C’è molto interesse lì e di sicuro questa è un’altra area che finora manca nella geografia del nostro calendario”.
Attualmente gli accordi per la F1, in vigore fino al 2025, prevedono un calendario che può arrivare fino a 24 gare a stagione. Domenicali aggiunge: “Penso ci sia il potenziale per arrivare a 24. Ma direi anche che c’è il potenziale per arrivare a 30 se consideriamo l’interesse in tutto il mondo”. Non solo nuovi Gran Premi. Potrebbero entrare in Formula 1 anche nuovi team, come quello gestito da Michael Andretti, ad esempio. Prosegue il CEO: “Non c’è solo lui. È forse quello che ha manifestato più interesse, ma abbiamo più di quattro o cinque richieste per entrare a far parte della Formula 1”.
Lo stesso boss della F1 ha però avanzato qualche perplessità sulla presenza di più di 10 squadre in griglia: “Devo essere molto onesto, oggi la F1 con 10 squadre è molto, molto solida. Con altre squadre ci sono delle complessità da considerare. Non credo sia questo l’elemento più importante per far crescere la F1″.