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“Possibilità di Gran Premi al Nurburgring e al Mugello? No, non sono all’ordine del giorno”. Queste le parole di Stefano Domenicali, Ceo dalla Formula 1, intervenuto ai microfoni di Sky Sport a proposito dei dubbi per alcuni GP, su tutti quello della Turchia. “Nelle prossime due settimane dobbiamo prendere delle decisioni. L’obiettivo è quello di mantenere con il numero delle 23 gare – prosegue Domenicali durante le FP3 del GP di Spagna -, è chiaro che dobbiamo valutare una situazione in evoluzione continua ma cercheremo di mantenere la cadenza pianificata”. Sui track limits: “Hanno un impatto nel capire le gare per la gente che guarda, non tutti sono super tecnici e abbiamo sottolineato la necessità di trovare una soluzione che non sia tecnica ma fisica. La Fia sta affrontando questo tema e presto troverà delle soluzioni”.
Poi ancora: “Il rinvio delle nuove macchine? Ci saranno già nel 2022 perché le squadre sono al lavoro in maniera intensa. Il cambiamento è già stato posticipato e non verrà fatto ulteriormente. L’interesse in tutto il mondo è in forte crescita, ci sono gare intense e temi di discussione importanti – prosegue – . Credo la F1 stia andando nella direzione giusta, speriamo di condividere con i tifosi l’entusiasmo che si percepisce anche in pista. Dobbiamo però proteggere il paddock perché non possiamo permetterci di avere problemi, dobbiamo gestire i protocolli in maniera stringente”, conclude Domenicali.
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