Non è iniziato nel migliore dei modi il weekend del GP di Las Vegas di Formula 1 per Yuki Tsunoda, trattenuto dagli ufficiali dell’immigrazione all’arrivo negli Stati Uniti. Il pilota della RB non era arrivato insieme al resto del team bensì con il suo fisioterapista e, nonostante avesse tutti i visti richiesti per entrare nel paese, è stato fermato dalla dogana per alcune ore.
A riportarlo è la Bbc, che aggiunge poi le parole di Tsunoda: “Mi hanno messo in una stanza e alla mia richiesta di chiamare qualcuno mi è stato detto che non era possibile. Forse non sembravo un pilota di F1 perché indossavo il pigiama dopo un lungo volo“.
Al giapponese avrebbero chiesto anche informazioni in merito al suo stipendio (“E’ stata una cosa spiacevole, mi sentivo sotto pressione“), ma fortunatamente tutti si è risolto. “Dopo un paio di colloqui mi hanno lasciato entrare” ha concluso.