Il team AlphaTauri ha annunciato la rescissione del contratto di Nyck De Vries con effetto immediato e al suo posto, dal Gran Premio di Ungheria, si vedrà Daniel Ricciardo. Il licenziamento del pilota olandese, campione del mondo di Formula E ma alla prima stagione in Formula 1, era già stato anticipato dalle dichiarazioni poco amichevoli del CEO della Red Bull Helmut Marko. De Vries, infatti, ha iniziato il campionato con diverse difficoltà, collezionando un’iniziale serie di DNF che non ha giovato all’AlphaTauri né in classifica né dal punto di vista finanziario.
Con il passare delle gare, il pilota sembrava essersi adattato alla vettura, che però è improvvisamente diventata meno performante. Infatti, se inizialmente il compagno di squadra Yuki Tsunoda aveva sfiorato più volte la zona punti, nelle ultime gare è anch’esso relegato al fondo della griglia, con il team principal Franz Tost che ha affermato come l’obiettivo non sia più la zona punti, ma concludere quanti più Gran Premi possibili. De Vries dunque non è riuscito a dimostrare a Helmut Marko di meritarsi un sedile in Formula 1, che ha deciso di sostituirlo prima ancora della sosta estiva. Torna così in griglia Ricciardo, pilota della Red Bull fino al 2018, che dopo il licenziamento della McLaren era diventato terza guida del team austriaco.
E’ la prima volta che un pilota dell’orbita Red Bull viene licenziato durante la stagione e lasciato senza un sedile, ma già in passato la squadra aveva rescisso diversi contratti. L’esempio più recente risale al 2019, con Pierre Gasly declassato da Red Bull all’allora chiamata Toro Rosso subito dopo la sosta estiva, dopo una prima metà di stagione poco performante. Gasly era stato sostituito da Alexander Albon, anche lui licenziato alla fine del 2020. Nel passato meno recente però, la storia si ripete, con Max Verstappen che nel maggio del 2016, ad appena 18 anni, aveva guadagnato la promozione in Red Bull a discapito di Daniil Kvyat, costretto alla Toro Rosso fino al licenziamento del 2020.