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La Red Bull esce delusa dalla gara del Gran Premio di Turchia 2020, quattordicesima tappa del Mondiale di Formula Uno. Il grande favorito della vigilia, Max Verstappen, si è dovuto accontentare della sesta piazza, subito davanti al compagno di squadra Alexander Albon. “Effettivamente rispetto a quanto di buono fatto vedere nelle prove libere, oggi in gara siamo stati al di sotto delle nostre possibilità” ammette il team principal Christian Horner a Speedweek, “Max e Alexander sono partiti bene con le gomme full wet in condizioni che erano assolutamente al limite. Eravamo tranquillamente al quarto e quinto posto fino al primo pit-stop“.
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“Usciti dai box Verstappen ha passato e Vettel ed è andato all’attacco di Perez” prosegue Horner, “purtroppo è arrivato il testa-coda. Ce l’ha messa tutta, ha sferrato l’attacco, ma in scia ha perso carico aerodinamico e non poteva finire diversamente. A quel punto è tornato ai box, ha montato le intermedie nuove e ha dovuto correre sulla difensiva“. “Alexander, invece, era più veloce delle due Racing Point, ma anche le sue gomme stavano deteriorandosi e a sua volta è finito in testa-coda. Peccato, per il nostro Gran Premio numero 300 volevamo di più di un sesto ed un settimo posto” ha concluso il team principal della Red Bull.
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