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“La power unit è migliorata e siamo felici di vederlo anche per Sauber e Haas. Penso che da parte nostra, abbiamo progredito in tutte le aree possibili. L’aerodinamica è migliorata in termini di comportamento. Eravamo consapevoli che era possibile apportare miglioramenti e abbiamo cercato di farlo. E’ l’intero pacchetto che ora è migliore”. Lo ha detto il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, dopo il Gp del Bahrain, primo appuntamento del Mondiale di Formula 1, conclusosi con le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz rispettivamente al sesto e all’ottavo posto. “Mi sento sollevato certamente perché possiamo lavorare in posizioni migliori e questo è salutare per la squadra. È importante per il team, che lavora in condizioni migliori, rimanendo calmi e positivi”. Per il team principal “venire qui, vedere l’auto che ha progredito con il team in serenità, lasciatemi dire, dove possiamo lavorare in modo ancora migliore, è stato importante”.
Anche se ci sono stati miglioramenti, Binotto non si aspetta ancora di lottare per il podio a breve: “Penso che il divario che ci manca rispetto ai migliori, in gara sia ancora grande – ha proseguito – Quindi la strada è ancora lunga. Sappiamo che non lavoreremo molto sullo sviluppo di quell’auto perché siamo già concentrati sulla macchina del 2022 in termini di design e sviluppo a Maranello. Sono abbastanza sicuro che sia lo stesso per le altre auto e gli altri concorrenti. Tuttavia, penso che se guardiamo alla nostra gara, ora abbiamo un feedback da parte dei piloti, stanno iniziando a imparare a conoscere la macchina. Iniziano a sapere quali sono i limiti della monoposto e alla fine possiamo affrontarli, o potremmo migliorarla”. Per cui, ha detto ancora, “penso che le prossime tre, quattro gare indicheranno le vere prestazioni e potenzialità della nostra vettura rispetto alle altre. Le aspettiamo prima di dare un giudizio”.
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