La Fia ha fatto chiarezza sulla posizione di Mohammed Ben Sulayem, accusato di aver interferito con il risultato del Gran Premio dell’Arabia Saudita dello scorso anno e di aver tentato di bloccare la certificazione del Gran Premio di Las Vegas. L’organo di governo della F1 ha infatti rivelato l’esistenza di un rapporto “che descrive in dettaglio le potenziali accuse che coinvolgono alcuni membri del suo organo di governo“.
“La Fia conferma che il responsabile della conformità ha ricevuto un rapporto che dettaglia le potenziali accuse che coinvolgono alcuni membri dei suoi organi direttivi. Il dipartimento di conformità sta valutando queste preoccupazioni, come è prassi comune in queste questioni, per garantire che il giusto processo sia meticolosamente seguito“, si legge inoltre in una nota.
Inoltre, un portavoce della Fia avrebbe raccontato alla Bbc che “l’approvazione del circuito di Las Vegas ha seguito il protocollo Fia in termini di ispezione e certificazione, mentre c’è stato un ritardo nella messa a disposizione della pista per l’ispezione a causa dei lavori di costruzione in corso da parte degli organizzatori locali“.