
Mohammed Ben Sulayem - Foto Eric Alonso/DPPI / IPA Sport 2 / IPA
Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem non chiude le porte a un ritorno dei motori V10 in F1. Una possibile ricomparsa del celebre V10 non potrebbe però avere luogo prima del 2030. Infatti, il paddock è in attesa del nuovo regolamento tecnico che entrerà in scena nel 2026 e che rimarrà in auge fino al 31 dicembre 2029. Successivamente, la F1 si muoverà verso un nuovo aggiornamento. La messa a punto del regolamento 2030 è già iniziata e le discussioni tra i vertici del Circus non tarderanno a cominciare.
LE PAROLE DI SULAYEM
“Il lancio della F1 di questa settimana a Londra ha suscitato molte discussioni positive sul futuro di questo sport”, ha scritto il presidente della FIA sui propri profili social media. “Mentre attendiamo con ansia l’introduzione dei regolamenti 2026 su telaio e power unit, dobbiamo anche aprire la strada alle future tendenze tecnologiche del motorsport”. Il messaggio continua: “Dovremmo prendere in considerazione una serie di direzioni, tra cui il suono ruggente del V10 alimentato con carburante sostenibile. Qualunque sia la direzione scelta, dobbiamo sostenere i team e i costruttori nel garantire il controllo dei costi di ricerca e sviluppo”.
IL CARBURANTE SOSTENIBILE
L’introduzione dei carburanti ecosostenibili potrebbe rivelarsi uno strumento valido per mantenere invariato il rombo dei motori. Negli ultimi anni, la benzina sostenibile è stata utilizzata su vetture di diversi anni fa. A Imola, a maggio dello scorso anno, Sebastian Vettel aveva completato alcune tornate sulla McLaren del 1993 di Ayrton Senna e a Silverstone lo stesso pilota tedesco si era messo al volante della Williams FE14B di Nigel Mansell. Entrambe le monoposto utilizzavano carburante sostenibile e il rombo del motore non è stato alterato in alcun modo.
Rimane da comprendere se la dichiarazione del numero uno della Federazione sia arrivata dopo una discussione con le squadre della griglia, o se anche i team si siano ritrovati sorpresi dalle parole di Sulayem. Ciò che è certo è che le opzioni per i vertici della F1 sono numerose. Nei prossimi mesi verranno considerati diversi elementi, che potrebbero venire inseriti nel regolamento 2030.