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“La Formula 1 è rischio, è adrenalina: a partire quando sali in macchina al rumore del motore. Tutto ciò nel virtuale non c’è, però aspettiamo con ansia questo inizio di campionato che sicuramente ci sarà”. Queste le parole di Antonio Giovinazzi, il pilota dell’Alfa Romeo scalpita e non vede l’ora di scendere in pista. L’inizio del Mondiale di Formula 1, rinviato di diversi mesi per via della pandemia, è fissato al momento per il prossimo 5 luglio in Austria.
A marzo, in Australia, lo stop è arrivato a poche ore dal via delle prime prove libere: “Venerdì mattina, quando mi sono svegliato, ho controllato il telefono e ho visto tantissimi messaggi – ha raccontato il pilota italiano ai microfoni di Raisport – e lì ho capito che c’era qualcosa che non andava. In quell’istante credo sia stata la scelta migliore, anche quella più sicura”. Giovinazzi va a caccia del suo primo podio in Formula 1: “Come sarebbe un podio senza pubblico? Non sarebbe ideale ma sarebbe sempre un podio in Formula 1. Ricordo, come se fosse ieri, il Gran Premio di Monza dove ho sentito davvero il massimo supporto dei tifosi italiani ed è stata una delle cose più belle, ed è stata una carica in più per affrontare quel week-end”, ha concluso.
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