L’Alpine ha concluso la stagione 2024 in crescendo, dopo un avvio difficile. L’arrivo di Flavio Briatore, nel maggio del 2024, ha riportato ordine tra le fila del team transalpino: “Ci voleva una certa incapacità per perdere due piloti come Fernando Alonso e Oscar Piastri in una sola estate “, spiega l’italiano, riferendosi a quando Alonso, Ocon e Piastri (terzo pilota) componevano la lineup della squadra. “Alonso voleva restare , perché la stagione precedente non era andata poi così male, tanto che voleva firmare un rinnovo in Canada“, rivela Briatore. Ad oggi, Alonso è pilota dell’Aston Martin, con cui ha firmato un contratto pluriennale fino al 2026. Piastri invece è tra le fila della McLaren, squadra fresca di titolo Mondiale sotto la guida di Andrea Stella.
Il ritorno di Briatore nel mondo della F1 è recente. Dopo il ‘crashgate’ del 2008, il manager era stato allontanato dal paddock fino al 2013. L’italiano, ai tempi, lavorava in Renault, con cui aveva interrotto la collaborazione nel 2009, a seguito dello scandalo. La vicenda era avvenuta nel Gran Premio di Singapore, con la FIA che in un primo momento aveva optato per la radiazione di Briatore. Successivamente, la Federazione optò per l’assoluzione totale e il risarcimento danni all’imprenditore italiano.
Tuttavia, Briatore non torna a far parte del Circus prima del 2022, quando viene nominato ‘ambassador’, occupandosi di incontri con collaboratori e della promozione del campionato. Nel periodo lontano dal paddock, Briatore si è dedicato ad una serie di attività imprenditoriali che lo hanno visto impegnato in giro per il mondo. Nella primavera della stagione appena conclusa è stato poi chiamato da Alpine, ex Renault, per cercare di imboccare la giusta strada. Il team infatti faticava a trovare la zona punti, rimanendo relegata alle ultime posizioni. Nel corso dei primi mesi del 2024, era considerata tra i team meno competitivi della griglia. L’estate ha portato un pesante scossone nel box transalpino, con le dimissioni del team principal e importanti cambiamenti ai vertici.
“Ora ho l’opportunità di fare tutto quello che ho in mente nei prossimi 3-5 anni . Il primo passo è stato liberarci del motore, dire addio a qualcosa che è costato tantissimo e non ci ha portato nulla“. Alpine ha infatti annunciato di diventare team cliente di Mercedes, chiudendo un capitolo che ha visto la squadra motorizzata Renault per diversi anni. Mercedes, che fornisce i motori anche alla squadra campione del mondo 2024 – McLaren – è fornitore anche di Williams e Aston Martin. Le power unit tedesche si sono dimostrate affidabili nel corso delle ultime stagioni, infondendo speranza in Briatore e i suoi uomini per il futuro.
Il 2024 ha visto Alpine chiudere in sesta posizione nel campionato a squadre e punta a lottare per posizione più ambite nella prossima stagione. “Ora tutti possono vedere la luce in fondo al tunnel, con il motore Mercedes abbiamo le basi per vincere. Questa è la mia missione”. Briatore si prepara a lavorare con Pierre Gasly e Jack Doohan. Il primo fa parte del team da ormai due anni, mentre Doohan ha preso il posto di Esteban Ocon, che dal 2025 correrà con Haas. Doohan, giovane australiano e terzo pilota di Alpine nel 2024, ha debuttato nel Gran Premio di Abu Dhabi, sostituendo il numero 31, che aveva rescisso il contratto con una gara di anticipo. Il terzo pilota per il 2025 sarà Paul Aron, talento estone impegnato in F2 nella passata stagione.