Formula 1

F1, Alessio Sundas: “Umbrella Girls? Donne discriminate. Scelta economica non etica”

Alessio Sundas
Alessio Sundas

“Abbiamo il forte sospetto che l’etica non c’entri nulla, il circuito delle Umbrella Girls ha ovviamente dei costi, probabilmente coloro che ora gestiscono la Formula Uno hanno deciso di iniziare a risparmiare denaro con un assurdo colpo di spugna che priva del lavoro centinaia di ragazze”. Questo il pensiero di Alessio Sundas,  il manager inventore del marchio “Umbrella Girls”, registrato dal 1988, è furioso per l’annuncio della multinazionale americana che ora gestisce la Formula Uno di eliminare le ragazze con l’ombrellino che affiancavano i piloti prima della partenza: “Le Umbrella Girls  nacquero per caso trent’anni fa durante la manifestazione The Look Of The Year a Chianciano Terme quando, a causa di un violento temporale, invitai le modelle a ripararsi con l’ombrello. Scattai alcune foto, l’immagine piacque così tanto che da quel giorno le Umbrella Girls diventarono una presenza fissa in competizioni motoristiche come la Moto Gp, la SuperBike e la Formula Uno” spiega Sundas.

Il manager non ha digerito la scelta dei vertici motoristici e pone l’accento sulla discriminazione delle donne nel mondo dello sport: Se anche campioni indiscussi come Niki Lauda e Sebastian Vettel hanno definito una sciocchezza colossale la decisione della Liberty Media di cancellare le Umbrella Girls dal circuito della Formula Uno, è palese che siamo davanti ad una scelta che, oltre a smantellare una tradizione trentennale, discrimina in modo clamoroso le donne nello sport e cancella posti di lavoro. Siamo in totale disaccordo con la multinazionale americana che ha giustificato questo colpo di spugna con il pretesto che le Umbrella Girls non rappresentino più la donna nella società moderna. E’ sufficiente leggere i dati che rivelano come milioni di ragazze in tutto il mondo studiano e si applicano per intraprendere la professione di modella per comprendere che questa decisione nasconda altre motivazioni. Inoltre, l’organizzazione delle ragazze con l’ombrellino aveva anche una valenza sociale, lo scorso anno lo storico calendario delle Umbrella Girls vide i proventi destinati in beneficienza alle popolazioni colpite dal terremoto”.

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