Formula 1

F1, ad Abu Dhabi va in scena il degno finale di una stagione da cineteca

Max Verstappen - Foto Red Bull Twitter

Scorrono i titoli di coda di un’incredibile finale di stagione del mondiale di F1, che si è consumato sul circuito di Yas Marina. Protagonisti Max Verstappen e Lewis Hamilton (lasciamo ai lettori scegliere chi è il “buono” e chi il “cattivo”), con il primo che ha la grande opportunità rappresentata dalla partenza dalla pole position nel GP di Abu Dhabi. Ma l’olandese, come spesso è successo nel corso della stagione, scatta male, venendo letteralmente mangiato dal rivale. Poche curve dopo, Hamilton taglia la chicane di curva 6 nel tentativo di resistere ad un’entrata dura ma corretta del pilota Red Bull.

Un momento che sembra segnare la fine dei giochi. Ma la stagione aveva dimostrato che non bisogna mai dire mai, quando di mezzo ci sono Verstappen e Hamilton. Come non ricordare un altro passaggio chiave, avvenuto in occasione del GP di Gran Bretagna a Silverstone? Verstappen ci arrivò con il morale alle stelle, grazie ai 32 punti di vantaggio sul britannico; ma una dura entrata di quest’ultimo, provocò l’uscita di scena dell’olandese. Un fatto che rimescolò nuovamente le carte in gara.

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Come dimenticare, poi, il grande contributo della Direzione Gara lungo tutto l’arco della stagione? Michael Masi, nella sua inadeguatezza, andrebbe ringraziato: ha aggiunto quel pepe che ha aggiunto ancora più emozioni ad un campionato straordinario. La ciliegina sulla torta fu quanto avvenuto in Arabia Saudita la scorsa settimana, dove, tra scelte prese in clamoroso ritardo e riscrittura del regolamento, non ha fatto altro che aggiungere tensione al confronto Red Bull Mercedes. Ma ci sono ombre anche nell’ultimo appuntamento, con la casa austriaca che si lamenta a inizio gara per una mossa dubbia di Hamilton; ma nel finale, sono le Frecce d’Argento a lamentarsi con il delegato alla sicurezza, reo di aver permesso di concludere l’ultimo giro facendo sdoppiare solo le auto tra Hamilton e Verstappen.

Sì, perché ad Abu Dhabi la gara si è risolta nelle ultime curve, dopo cinque giri passati dietro la safety car per l’incidente di Nicholas Latifi. Alla ripartenza, Verstappen ha potuto superare Hamilton grazie ad un set di penumatici nuovo, conquistando il titolo. Un finale che, dopo una stagione già ricca di episodi, nemmeno Steven Spielberg sarebbe stato in grado di pensare e scrivere. Un plot twist incredibile nella ventiduesima puntata di quella serie tv chiamata “Stagione 2021 di F1”, una stagione segnata da continui colpi di scena che non si vedevano dai tempi de “Le regole del delitto perfetto” (anche se preferiamo il titolo originale, “How to get away with murder”).

E attenzione alle possibili scene post credits, visto che Mercedes ha presentato reclamo contro l’ordine finale di arrivo (qui la notizia).

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