Formula 1

F1 test Bahrain 2024: a Verstappen la prima mattinata di test, Leclerc 2° e Alonso 3°

Max Verstappen
Max Verstappen - Foto LiveMedia/Dppi/DPPI

Max Verstappen riparte da dove aveva concluso e si prende la prima mattinata di test, in Bahrain, della stagione 2024 di Formula 1. L’olandese della Red Bull chiude in 1:32.548 rifilando sette decimi a Leclerc (1:33.247) e otto decimi ad Alonso (1:33.385). Tempi piuttosto bassi, che confermano i miglioramenti attesi di circa mezzo secondo abbondante, se confrontati con l’1:33.253 di Sainz della prima mattinata dello scorso anno e l’1:32.837 di Verstappen alla fine della prima giornata del 2023. Nel passo gara meglio l’olandese, che ha aperto in 1:36.3 e non è andato oltre, in un range di 10/15 giri, l’1:36.9. Giro out di 1:38.3 per Leclerc, con più benzina della Red Bull, che però è salito fino all’1:40.1. Buon passo per Piastri, che ha aperto in 1:38.3 per chiudere in 1:39 alto dopo 15 giri. Ha impressionato in positivo, soprattutto nella simulazione gara, Tsunoda su Racing Bulls.

Più giri di tutti per Alonso (77), 68 per Bottas, 66 per Verstappen e Magnussen, 64 per Leclerc e Tsunoda, 60 per Ocon, 57 per Piastri e soli 48 per Russell.

Due le grandi novità viste in questa sessione: le nuove Stake Sauber, ex Alfa Romeo, e Visa Racing Bulls, ex Alpha Tauri. Sauber che nel 2024 sfoggerà una livrea inedita nera e verde fluo e vedrà sempre Bottas e Zhou alla guida. La Racing Bulls, una sorta di mini Red Bull, di Ricciardo e Tsunoda è già al centro di qualche polemica dal momento che sembrerebbe essere sulla scia della tanto discussa Racing Point del 2018, troppo simile all’imbattibile Mercedes di quegli anni, che in avvio di stagione diede tanto fastidio alle allora avversarie delle Frecce d’argento Ferrari e Red Bull. Red Bull che oggi è scesa in pista con un design della macchina totalmente diverso dalle altre con una tripla presa d’aria sull’avantreno della RB20 di Verstappen. Nel pomeriggio, ore 13.00, scenderanno in pista Perez, Sainz, Stroll, Zhou, Ricciardo, Hulkenberg, Hamilton, Gasly, Sargeant e Norris.

I TEMPI

  1. Verstappen 1:32.548
  2. Leclerc 1:33.247 (+0.699)
  3. Alonso 1:33.385 (+0.837)
  4. Piastri 1:33.658 (+1.110)
  5. Tsunoda 1:34.136 (+1.588)
  6. Russell 1:34.230 (+1.682)
  7. Bottas 1:34.431 (+1.883)
  8. Albon 1:34.587 (+2.039)
  9. Ocon 1:34.677 (+2.129)
  10. Magnussen 1:35.692 (+3.144)

IL RIASSUNTO DELLA MATTINATA

Prima ora di sessione con tutte le nove vetture, Verstappen, Leclerc, Alonso, Bottas, Tsunoda, Magnussen, Russell, Ocon e Albon, in pista con rastrelli aerodinamici posizionati dietro le ruote anteriori su cui sono stati posti dei sensori per registrare velocità e flusso di pressione per confrontare i dati ottenuti in galleria del vento. Nella seconda ora Piastri si inserisce in ottava posizione, a due secondi e mezzo da Verstappen, completando la top ten (tutti con gomma gialla). Qualche difficoltà per Ocon, autore di un’escursione fuori pista in curva 4. Tempi che scendono nella terza ora con Verstappen che rompe il muro dell’1:33 e fa segnare un ottimo 1:32.548, con gomma gialla nuova, rifilando 0.699 a Leclerc e 0.837 ad Alonso. Piastri inizia a carburare e si mette in quarta piazza a 1.2 dalla vetta. Piloti che poi si sono dedicati a una simulazione del passo gara con tempi compresi in una forbice dall’1:35 all’1:37. Tempi che si alzano nella quarta ora, probabilmente per un aumento dei carichi di carburante, con Leclerc che gira costantemente sull’1:39 basso. Salgono vertiginosamente i tempi di Alonso, che si stabilizza un 1:40.3/1:40.5, meno quelli del monegasco, che resta sull’1:39 alto. Bene Piastri, probabilmente con meno benzina, che riesce a stare spesso sotto l’1:39. A 20 minuti dalla fine, la Williams di Albon accusa un problema e il thailandese è costretto a fermarsi a lato pista.

Ecco il programma dei prossimi giorni di test:
22 febbraio dalle ore 8 alle 12, dalle ore 13 alle ore 17
23 febbraio dalle ore 8 alle 12, dalle ore 13 alle ore 17 

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