Sarà l’anno di Carlos Sainz? Il pilota spagnolo è alla seconda stagione alla guida della Ferrari e adesso ci si aspetta molto da lui. Una crescita, la sua, che dovrà coincidere con quella della macchina: nel suo primo anno, oggettivamente, con la macchina a disposizione non si poteva fare granché di più e nel 2021 il classe 1993 ha dimostrato di saper gestire molto bene le gare, con qualche difficoltà in più invece in qualifica. Come sa far funzionare le gomme lui, in pochi, e se motore e telaio rivoluzionati saranno all’altezza degli altri team, la sensazione è che Sainz potrà togliersi grandi soddisfazioni. La prima potrebbe essere vincere la prima gara della sua carriera nel Circus, visto che fin qui nei suoi anni nel Mondiale può vantare due secondi posti e quattro terzi posti. Poco per il suo valore, tanto però considerando che ha sempre guidato vetture del pacchetto di mischia e soprattutto con un compagno di team più quotato perché più giovane, più di belle speranze, più veloce.
Ma Carlos Sainz è un pilota solido che può ambire a essere protagonista. Ed essere protagonista in Ferrari vuol dire due cose: provare a lottare per il titolo e far meglio del suo compagno di team. Se per il primo punto tutto è possibile ma servirà davvero un grande exploit, il secondo obiettivo è quello più raggiungibile. D’altronde, già lo scorso anno, seppur per una manciata di punti, Sainz aveva chiuso in classifica generale davanti a Leclerc, che però per stampa e probabilmente per la scuderia di Maranello continua a essere il cavallo su cui puntare. Del resto, il monegasco ha già vinto delle gare, ha centrato molte pole, ha dimostrato di più fin qui tra errori e capolavori. Lo spagnolo, invece, è il pilota della tranquillità, una solida certezza che difficilmente commette errori ed è sempre competitivo. A questo punto, starà a lui riuscire a diventare la prima guida del Cavallino, per far ciò servirà proseguire nell’instaurare una sana rivalità ai box con l’amico Leclerc, dunque i punti e, soprattutto, sbloccare la casella zero delle vittorie.