Dopo un anno in purgatorio in veste di terzo pilota della Mercedes, Esteban Ocon torna in Formula Uno come pilota titolare della Renault al fianco di Ricciardo. Il francese non ha di certo lasciato nel migliore dei modi il suo sedile della Racing Point, perché in diverse occasioni è stato protagonista di episodi alquanto discutibili.
Ocon, infatti, fino a dicembre ha fatto parte del programma giovani della Mercedes, di conseguenza in pista alcune volte ha aiutato le frecce d’argento per mettersi in buona luce nei confronti di Toto Wolff. Tutto questo non è mai piaciuto ai suoi colleghi, tanto che si è arrivati alla rissa in Brasile. Per chi non si ricorda, al giro 44 di Interlagos, il doppiato Ocon della Force India entra in contatto con la Red Bull di Vestappen, fino a quel momento in testa alla corsa (poi vinta da Hamilton). La ricostruzione dell’episodio che ha creato molte polemiche nel post gara, con i commissari che hanno sanzionato Max con “lavori socialmente utili”.
Altro episodio abbastanza discutibile è stato quello di Montecarlo. In quell’occasione aveva fatto discutere il comportamento del pilota della Force India (il citato Ocon), che aveva agevolato il sorpasso di Lewis Hamilton, nella fase centrale della corsa, dopo che il britannico si era fermato per il cambio delle gomme ed era appena tornato in pista. Dopo la gara monegasca, però, è arrivato il “mea culpa” di Toto Wolff, intervistato da “The Last Hour”: “Abbiamo dato un’ordine a Ocon e non c’è una spiegazione ben precisa da darvi. E’ così e basta”.
Nonostante questi episodi spiacevoli, il pilota francese nella sua esperienza in Force India ha fatto delle grandi prestazioni. Sono 136 i punti in due stagioni in Force India: due quinti posti e nove sesti posti. Ottavo posto finale nella classifica piloti nel 2017, mentre nel 2018 non è andato oltre il dodicesimo posto, complice una monoposto non sempre competitiva. La scorsa stagione non è riuscito a trovare un sedile per la stagione odierna, perché il team principal della Mercedes Toto Wolff, che gestisce anche il progetto giovani della Mercedes, non è riuscito a trovargli una collocazione. Questo perché attualmente la scuderia di Brackley non ha in F1 tanti sedili come la Ferrari e Red Bull.
“Quello che è successo tra luglio e agosto è assurdo. C’era tanta politica alla base di tutto, programmi nascosti, bugie, e purtroppo non tutti;i nostri giovani piloti avranno un sedile il prossimo anno (Ocon e Russell, ndr.). Probabilmente Ocon sarà uno di questi. Ma lui sarà una star in futuro, ne sono sicuro al 100%. Ocon è forte, ha passato diversi momenti difficili nella propria carriera, lo aiuteremo a superare anche questo”.
Ora però Ocon ritornerà in Formula 1 come pilota titolare della Renault, ma soprattutto non fa più parte del progetto Mercedes. Questo è stato confermato anche dallo stesso Toto Wolff-
“Non c’è nessuna clausola, è un pilota Renault a tutti gli effetti per i prossimi due anni, con alcune opzioni in seguito da entrambe le parti. Nessuna clausola per tornare nel 2021. Esteban e io abbiamo parlato una settimana fa in merito a quanto ancora dovrà mantenere i vari ruoli. Gli ho detto: ‘Più rimani, più cose porti con te’. Dunque gradualmente Esteban diminuirà gli incontri, soprattutto quelli riguardanti la macchina dell’anno prossimo o che sono considerati sensibili da un punto di vista ingegneristico o d’innovazione. Ma per questa stagione è con noi, e svolge un lavoro di valore di cui abbiamo bisogno per vincere il campionato”.
Così il francese ha la possibilità di far ricredere i suoi colleghi a suon di prestazioni, avendo tra le mani una monoposto di un top team e la voglia da parte della Renault di investire su di lui. Vedremo se il lupo perde pelo….e anche il vizio!