La Ferrari sigla una doppietta che in terra statunitense mancava da diciotto anni. Partiti rispettivamente quarto e terzo, Charles Leclerc e Carlos Sainz chiudono il Gran Premio in prima e seconda posizione. Un ruolo è chiave è stato giocato dalla partenza del monegasco, che nell’arco di una sola curva ha superato il compagno di squadra, Lando Norris e Max Verstappen. La Rossa può dirsi soddisfatta del proprio passo gara e dell’ottima gestione gomme, che rimangono il punto di forza della Sf-24. Con il paddock in subbuglio, tra i problemi legati all’ala posteriori della McLaren e il caso T-Tray della Red Bull, il Cavallino guidato da Frederic Vasseur si trova in una posizione di forza.
“Il campionato è possibile, ma dobbiamo restare calmi“, sottolinea il team principal dopo il successo di Austin. “Non dobbiamo crederci campioni del mondo“. La vetta del campionato costruttori dista 48 punti. Una missione non semplice a cinque gare dalla fine, ma in palio ci sono più di 200 punti, considerando le due sprint ancora da disputare prima della fine della stagione. Leclerc e Sainz, spalleggiati dala team, sono chiamati alla costanza e ad avvicinarsi, per quanto possibile, alla perfezione. Non è scontato che la Rossa possa ripetersi anche il prossimo weekend, con il circuito Hermoso Rodriguez – in Messico – che si dimostra da sempre una delle prove più insidiose del calendario a causa dell’altitudine
