A Barcellona volano gli stracci tra Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il rapporto tra i due, sempre improntato all’insegna del rispetto reciproco, vacilla in Spagna quando siamo quasi a metà dell’ultima stagione da compagni di team in Ferrari. Il monegasco rimarrà e lo spagnolo verrà sostituito, suo malgrado, da Lewis Hamilton, ed è forse anche per questo, soprattutto oggi visto che eravamo nella sua gara di casa in Spagna, che Sainz ha provato a disputare una gara al meglio delle proprie possibilità, decidendo di effettuare un sorpasso molto rischioso nei primissimi giri del GP ai danni di Leclerc, forte delle gomme soft fresche e del fatto che Leclerc, dopo un iniziale sorpasso su Hamilton, aveva nuovamente perso la posizione. Una manovra davvero al limite che ha anche portato a un contatto tra i due, per fortuna senza conseguenze macroscopiche, anche se Leclerc ritiene che la sua vettura abbia riportato dei danni tali da fargli perdere qualcosina a livello di prestazione. A quel punto Sainz, che ha anche tagliato uscendo fuori pista e rientrando, quando però era già ormai davanti, è passato in quinta posizione e Leclerc è scivolato in sesta, non trovando un gran passo salvo poi sistemare le cose nella seconda metà di gara, quando però era ormai troppo tardi per insidiare le Mercedes.
Leclerc, peraltro, ha dovuto ricostruire tutto con una strategia inizialmente sbagliata da parte della Ferrari, cambiando gomma sette giri dopo rispetto agli altri, ma montando la stessa della concorrenza, e poi passando alle soft, con Sainz invece sulle hard, e riprendersi la posizione con il plateale gesto da parte dello spagnolo che si è spostato rallentando per far passare il compagno che girava evidentemente su tempi più veloci. Una mossa obbligata, ma che probabilmente non sarà ulteriormente piaciuta a Leclerc per il modo in cui è arrivata. Alla fine quinto posto per Leclerc e sesto per Sainz, ovvero le posizioni di partenza, ma nell’intervista a Sky Sport nel post gara il classe 1997 ha perso le staffe e ha attaccato frontalmente Sainz.
“Non è stata una lotta corretta quella con Sainz all’inizio, specialmente dopo aver deciso nel briefing di voler fare una lavoro di gestione gomma – ha fatto notare Leclerc – Carlos mi ha sorpassato alla fine del rettilineo, un rischio che non bisognava prendersi, considerando che mi ha anche danneggiato l’ala anteriore. Si tratta di un momento importante per la sua carriera, oltre che della sua gara di casa. Voleva fare una cosa spettacolare, ma questo ci ha fatto perdere una posizione. Dopo questa lotta abbiamo fatto una buona gara, ma non possiamo ragionare con il senno di poi”.
“Leclerc non era contento con me? Per me era chiaro, avevamo una nuova soft e dovevamo attaccare – ha rivendicato Sainz – Non so cosa gli sia successo nel primo giro, non potevo stargli dietro per tutta la vita. Non so di cosa si lamenti questa volta”.
Il team principal Vasseur, però, ha preferito gettare acqua sul fuoco: “Un piccolo contatto tra Leclerc e Sainz, che però non ci ha fatto perdere molto. Leclerc dice che la manovra di Sainz gli ha danneggiato la vettura ed è costata una posizione? Non abbiamo visto danni sulla macchina, penso si sia lamentato per aver perso mezzo secondo o un secondo in quel momento, però possiamo trovare altri dieci esempi in cui abbiamo perso un secondo durante la gara”.