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“Oggi ho gareggiato per tutti coloro che spingono per fare cambiamenti positivi e per chi combatte la diversità ma comunque, sfortunatamente, come sport dobbiamo fare di più“. Lewis Hamilton attacca la Fia e la Formula 1 a margine del Gran Premio d’Ungheria. Durante l’inno pre-gara, come di consueto, Hamilton assieme ad alcuni piloti si è inginocchiato per mostrare il suo appoggio al grido del ‘Black Lives Matter’ ma non tutti i piloti, in quel preciso momento, erano al suo fianco. All’appello è mancato Kevin Magnussen, giunto solamente in un secondo momento mentre Antonio Giovinazzi si è presentato senza la maglietta ‘End racism’. “È imbarazzante che diversi team non hanno fatto nulla per trovare un gesto che sia simbolico nella lotta contro il razzismo – ha scritto Hamilton su Instagram -. Oggi l’organizzazione è stata affrettata e non ha dato risalto al messaggio che volevamo dare. Non importa se stai in piedi o in ginocchio ma noi dovremmo mostrare al mondo che la Formula 1 è unita per la diversità. F1 e Fia devono fare di più“.
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) July 19, 2020
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