Un esordio spettacolare ed emozionante, ma realmente avevamo dubbi riguardo ciò? La Formula 1 riparte riscoprendo le emozioni dei sorpassi, la tensione dei sorpassi e la sorpresa di un podio davvero poco pronosticabile alla vigilia. La Mercedes vince ma solo con Valtteri Bottas perché il campione del mondo Lewis Hamilton incappa in una giornata no e con le sue mani cestina un podio assicurato a favore di un incredibile Charles Leclerc (2°) e di un pazzesco Lando Norris (3°).
Pochi gli aggettivi rimasti per cercare di spiegare quanto la F1 sia tornata prepotentemente nelle televisioni di tutti gli appassionati con una gara davvero spettacolare. Safety car, incidenti, problemi tecnici: un mix di eventi che hanno permesso ai tanti ferraristi, delusi dopo la qualifica di ieri, di esultare di fronte alla rimonta da urlo di Leclerc che nei giri finali in un sol boccone divora Norris e Perez con due sorpassi semplicemente fantastici. E che dire dello stesso Norris che proprio all’ultima tornata stampa il fastest lap e per una manciata di millesimi beffa il connazionale Hamilton, penalizzato di 5 secondi per un incidente con Albon (dinamica praticamente identica a quella del GP del Brasile 2019).
Manca la Red Bull che, Albon a parte, rimane a mani vuote anche con Verstappen. Caricatosi a inizio stagione ed elevatosi a sfidante numero uno per interrompere il dominio di Hamilton, Max scatta dalla seconda posizione ma dopo 14 giri è costretto al ritiro per un problema elettrico alla sua monoposto. Già, l’affidabilità. Un elemento che potrebbe fare la differenza in questo rush tra luglio, agosto e settembre dove team e piloti avranno poco tempo per lavorare e rimediare agli errori tecnici di una macchina presentata a febbraio e ferma dai test di Barcellona. Tanta la tensione, anche nella testa di Vettel che con un testacoda cestina una possibile rimonta stile Leclerc. Tanti gli eventi di spettacolo che ci proiettano immediatamente alla prossima race week. C’è poco da attendere, si tornerà al Red Bull Ring nel weekend del 10-12 luglio. Il Gran Premio di Stiria (per non chiamarlo nuovamente GP d’Austria), è già alle porte.