L’angolo del ricordo: Vettel si commuove sul podio di Marina Bay

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Oggi è il Vettel-day, tra rammarico, nostalgia e quel pizzico di speranza per il Mondiale che ancora deve cominciare. Ancor prima di tornare in pista per la prima gara dell’anno la Ferrari e il pilota tedesco hanno comunicato di non voler rinnovare il contratto al termine del 2020. Una scelta prevedibile ma che ha sorpreso nella tempistica dando vita già a maggio al valzer delle ipotesi tra possibili sostituti e nuova destinazione per Seb.

L’appuntamento odierno de ‘L’angolo del ricordo’ è inevitabilmente dedicato a Vettel e al suo percorso in Ferrari. In particolare quest’oggi ripercorriamo l’ultima gioia (fino ad ora) del tedesco, vincitore del Gran Premio di Singapore 2019. Una gara che poco ha influito nel percorso iridato di Seb, complicatosi fin dalle prime uscite del 2019, ma che ha regalato grande soddisfazione e un piccolo senso di rivincita dopo le mille difficoltà.

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Quella domenica, davanti a tutti, c’era il solito Charles Leclerc che proprio in quel periodo dominava la scena in qualifica a suon di pole position. Vettel, invece, si dovette accontentare della seconda fila nel tentativo di attaccare Hamilton nel corso del primo giro. E così fu perché se Leclerc riuscì a scappare via allo spegnimento dei semafori, Lewis si trovò decisamente in difficoltà nel tentativo di difendere la posizione da Vettel. Con un gran sorpasso Seb balzò al secondo posto per poi dar vita alla gara di rincorsa con la svolta arrivata solamente grazie alla strategia pit-stop.

Con l’under-cut Vettel riuscì a mantenere un ritmo tale da mettere sotto pressione Leclerc che all’uscita dai box si ritrovò il compagno di squadra davanti. Team radio, un pizzico di protesta con il proprio muretto ma mai la sensazione di riuscire a riprendere Seb. Quella domenica sera a Marina Bay la rivincita fu tutta di Vettel che, riuscendo a tenere il passo al comando della gara, tagliò il traguardo gioioso. E l’ultima immagine festosa del tedesco è quel podio pieno di emozione, con la bandiera ‘Essere Ferrari’. Una vittoria più grande e importante dei 25 punti.

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