Mondiale 2012, bei tempi. La Formula 1 presentava un campionato con la lotta al titolo aperta a tutti. Chiunque, con un pizzico di fortuna, poteva balzare in testa alla classifica piloti da una gara all’altra, specie se nei primi sette GP della stagione si sono avuti sette vincitori differenti. Ma l’appuntamento odierno de ‘L’angolo del ricordo’ tra queste prime sette gare si focalizza sul Gran Premio di Spagna e sulla favola di Pastor Maldonado. Percepito dalla stragrande maggioranza degli appassionati come un pilota “spericolato” e eccessivamente aggressivo nei duelli ruota a ruota, il venezuelano quel giorno stupì tutti per la sua calma e per la concentrazione con cui gestì un weekend tanto bello quanto complicato.
Già perché dopo esser rimasto sorpreso nel presentarsi alle foto di rito top-3 nel post qualifica, qualche minuto più tardi la direzione gara ha annunciato la squalifica (con conseguente retrocessione sul fondo griglia) di Lewis Hamilton per aver saltato i controlli a causa della mancanza di carburante sulla sua McLaren. Ed è così che tra lo stupore di tutti, Maldonado riporta la Williams in pole position due anni dopo l’ultima volta (Hulkenberg, Brasile 2010).
Al fianco del pole-man, però, quel giorno c’era l’eroe spagnolo Fernando Alonso e ovviamente il Circuit de Catalunya era tutto dalla parte del ferrarista. Al via, infatti, arriva il boato del pubblico per il sorpasso di Nando su Maldonado in curva 1 mentre in mezzo al gruppo inizia la bagarre con Hamilton che dà vita a una rimonta furiosa. All’apparenza tutto semplice per Alonso che si limita a guidare il gruppo con un ritmo troppo alto per la concorrenza. Ma la Ferrari cadde sull’unico ostacolo possibile: la strategia pit-stop. Per sua sfortuna, Nando sgomita con i doppiati e Maldonado, con pista libera, recupera il gap per poi gestire la pressione in maniera sublime, anche quando Alonso si faceva sempre più ingombrante negli specchietti.
Una favola, un colpo inatteso: tutto il box Williams esulta e Maldonado viene festeggiato anche dallo stesso Alonso e da Raikkonen sul podio. Il Gran Premio di Spagna 2012 rimarrà l’unica vittoria nella carriera del venezuelano.
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