Amarcord

L’angolo del ricordo: il 1° maggio in memoria di Ayrton Senna

Ayrton Senna

Il 1° maggio per gli appassionati di sport non sarà mai una data come le altre. La comunità della Formula 1 ogni anno ricorda questa data con tristezza, amarezza e cordoglio. Il 1° maggio 1994 a Imola, durante il Gran Premio di San Marino, ci lasciava Ayrton Senna: una vera e propria leggenda della classe regina, un pilota unico per carisma, doti e ambizioni. Difficile paragonare il nativo di San Paolo (Brasile) con qualsiasi altro pilota che nel corso degli anni ha contribuito alla scrittura di pagine storiche per il motorsport. Aggressivo al punto giusto, spericolato (ma non troppo) e determinato: in una sola parola, vincente.

Durante i suoi anni d’oro, dopo l’arrivo in punta di piedi nel mondo della F1, Senna è stato spesso criticato. Nel 1984, a bordo di una Toleman poco competitiva, rischiò di far fare una figuraccia in mondovisione a Prost, colui che in seguito sarebbe divenuto suo compagno e successivamente “acerrimo rivale”. Tra le imprese più belle di Senna, infatti, si ricorda proprio quel Gran Premio del Principato di Monaco dove sotto il diluvio battente sfiorò una incredibile vittoria in rimonta, negata solamente da una bandiera rossa esposta dai commissari di gara (forse) in maniera troppo affrettata.

Poi il passaggio in Lotus dove centra la prima vittoria in Portogallo, fino al passaggio in McLaren nel 1988 proprio al fianco di Prost. La coppia dei sogni voluta fortemente da Ron Dennis, però, durerà ben poco. In F1 la McLaren domina ma anno dopo anno il duello di nervi tra i due piloti finisce per essere controproducente. Vince Senna, poi vince Prost tra le polemiche (Mondiale deciso da una penalità dei commissari di gara) e Ayrton risponde l’anno successivo con un’altra mossa sleale ai danni del compagno. Il rapporto si rompe definitivamente, Prost va in Ferrari e Senna vince un altro titolo prima di iniziare la sua flessione dovuta al cambio di regolamento tecnico che non esalta le sue doti alla guida delle nuove monoposto.

Prost-Senna sarà anche un passaggio di ruoli nel 1994 in Williams con il francese che vince il titolo e si ritira. La scuderia britannica punta su Ayrton ma lo stesso Senna, fin dalle prime uscite con il nuovo team, non nasconderà le tante problematiche incontrate a bordo della vettura. E un maledetto problema tecnico porrà fine alla sua vita: un incidente inspiegabile, una dinamica tanto tragica quanto sfortunata. Le ultime immagini di Ayrton in F1 sono quelle riguardanti quel terribile schianto con le riprese dell’elicottero, a Imola, che trasmettevano in mondovisione uno dei momenti più sconvolgenti nella storia dello sport. Oggi, 1° maggio, ricordiamo la leggenda di Ayrton. Divenuto un mito e una fonte di ispirazione per tanti.

LA STORIA DEL LEGGENDARIO AYRTON SU NETFLIX: RECENSIONE DI ‘SENNA’

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