Saranno Kansas City e Philadelphia ad affrontarsi al Super Bowl LIX, che andrà in scena il prossimo 9 febbraio al Caesars Superdome di New Orleans, Louisiana. È questo il responso delle due finali di Conference di NFL, andate in scena nella notte italiana. In particolare, i Chiefs hanno avuto la meglio di misura sui Buffalo Bills, confermando sostanzialmente il dominio negli ultimi scontri diretti, mentre gli Eagles hanno dominato nettamente contro i Washington Commanders, che fino ad oggi erano stati la rivelazione della stagione.
Tutto pronto, quindi, per la rivincita del Super Bowl di due anni fa, quando a vincere furono i Chiefs, i quali, dopo aver vinto anche la scorsa edizione, vanno ora a caccia di un threepeat che non è mai riuscito a nessuno nella storia. Una vera e propria dinastia, quella di Kansas City, guidata dalla stella di Patrick Mahomes. Dopo una stagione regolare chiusa con lo score di 15 vittorie e 2 sconfitte, la squadra di Andy Reid sogna ora di entrare definitivamente nella storia.
I Chiefs battono i Bills e sognano un altro trionfo al Super Bowl
Kansas City-Buffalo è anche la sfida tra i due super quarterback, Patrick Mahomes e Josh Allen, con il primo che sale a diciassette vittorie ai playoff, secondo di sempre dietro solo all’inarrivabile Tom Brady (35). I Chiefs, testa di serie numero 1, piegano la numero 2 dell’Afc confermando anche l’imbattibilità in stagione all’Arrowhead Stadium. Hunt realizza la corsa che vale il 7-0 per Kansas, poi Mahomes commette un fumble che spiana la strada alla corsa di James Cook per il 7-10, per poi riscattarsi lanciando Wrothy per il touchdown del 14-10, correndo poi a sua volta per il 21-10. I Bills si rifanno sotto e, anzi, operano il controsorpasso con Cook, nonostante la seconda conversione mancata (21-22). Sul 32-29 dopo il calcio di Harrison Butker, i Bills avrebbero anche il possesso per vincere la partita e tornare al Super Bowl per la prima volta a 30 anni esatti dall’ultima apparizione. Ma Allen lancia incompleto per Dalton Kincaid, e Mahomes chiude primo down e partita.
L’esperienza di Kansas City ha fatto la differenza
La chiave della partita è stata sicuramente la fase difensiva, come si è visto proprio nell’ultima occasione a due minuti dal termine. Più efficace e solida quella di Kansas City, mentre i Bills non sono stati altrettanto capaci di contenere gli avversari e di leggere al meglio le varie situazioni. D’altronde, per i Chiefs si tratta del quinto Super Bowl in sei anni, a sottolineare l’esperienza del gruppo del Missouri.
Philadelphia domina contro Washington
Philadelphia ha conquistato il pass per il secondo Super Bowl degli ultimi tre anni con una prova maiuscola contro Washington. Una partita solida e senza errori contro un’outsider sicuramente volenterosa ma frenetica e imprecisa. Parte bene la difesa di Philly forzando tre fumble ai Commanders, accorciando però con il field goal del 6-14 favorito dalla finta di punt. Ma Hurts per due volte non lascia scampo a Washington, prima con la classica sneak e poi lanciando Brown per il 27-15 all’intervallo. Si riparte ed ecco con ancora Hurts piazza la corsa per il 34-15, spegnendo definitivamente qualsiasi velleità avversaria.
Gli Eagles firmano il record di punti
A fine partita saranno sette i touchdown segnati da Philadelphia (tre del running back Saquon Barkley, tre di Hurts e uno, il primo in carriera, di Will Shipley), che chiude con il risultato di 55-23. Un punteggio che non lascia spazio a interpretazioni e che costituisce anche il record di punti segnati in una finale di Conference. Un ottimo biglietto da visita in vista della 59esima edizione del Super Bowl. Si interrompe bruscamente, invece, il sogno di Washington, che si merita comunque un riconoscimento importante per la splendida stagione disputata.