Con ben sei squadre a riposo, solo undici partite si sono disputate nella domenica di Week 9 di regular season NFL 2022/2023. Partiamo dai Green Bay Packers, ormai caduti in un baratro da cui sarà piuttosto complicato, se non impossibile, risalire. La franchigia del Wisconsin ha tanti punti deboli nel suo roster, ma proprio per questo motivo decidere di estendere il contratto ad un Aaron Rodgers in declino non aveva senso sin dal primo momento. Le prestazioni di squadra sono sotto gli occhi di tutti, e il QB futuro Hall of Famer da solo non è più in grado di alzare il livello di quelli attorno a lui.
Questa settimana si è toccato il fondo, cedendo 15-9 contro i Detroit Lions. La NFC North è saldamente nelle mani dei Minnesota Vikings, corsari anche anche a Washington per 20-17 contro i Commanders. Oltre ai record negativi dei citati Packers e Lions, anche i Bears restano lontanissimi, dopo aver perso 32-35 in casa contro i Dolphins. Da segnalare, quantomeno, la buona prestazione del QB al secondo anno Justin Fields. Meglio di lui, però, Tagovailoa per Miami.
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Un altro QB in estrema difficoltà, ma che al momento decisivo è riuscito invece a piazzare la giocata del campione, è stato invece Tom Brady. Ennesima partita incolore per i Tampa Bay Buccaneers, quella contro i Los Angeles Rams. Una fatica enorme a far girare l’attacco, finendo per affidarsi ai field goals del kicker Succop. Ma nonostante le tante problematiche, lasciare l’ovale in mano a Brady ad un minuto dalla fine non è mai consigliabile. Il sette volte campione del Super Bowl a tredici secondi dal termine trova Otton e regala il successo ai suoi con il punteggio di 16-13. Inoltre, festeggia le 100.000 yards di passaggio nella sua carriera in NFL.
Seconda sconfitta stagionale per i Buffalo Bills, che cadono contro i sempre più sorprendenti New York Jets: 20-17 il punteggio in favore di quest’ultimi, abili a sfruttare un Josh Allen stranamente falloso per i suoi standard. Nessun problema per i New England Patriots, che dominano in lungo e in largo degli Indianapolis Colts sempre più in crisi. Non solo di risultati, ma di identità. Finisce 26-3 per la squadra allenata da Belichick. Buffalo resta in testa all’AFC East, ma Jets, Dolphins e Patriots sono tutte lì a pochissima distanza.
Di male in peggio anche i Las Vegas Raiders, ai quali non bastano le 146 yards di ricezione e i due touchdowns di Davante Adams. Derek Carr e compagni tornano sconfitti anche da Jacksonville, dove i Jaguars vincono 27-20. Devono ricorrere all’overtime, ma alla fine i Kansas City Chiefs riescono ad imporsi 20-17 sui Tennessee Titans grazie al field goal della vittoria messo a segno da Butker. A tre minuti dalla fine dei regolamentari, Mahomes aveva trovato il pareggio sul 17-17 grazie ad una corsa per il touchdown e ad una conversione da due punti per Kelce.
Secondo successo di fila per i Los Angeles Chargers, che continuano a non impressionare, ma di misura superano 17-20 i Falcons in quel di Atlanta. Prestazione quasi storica del running back Joe Mixon nella vittoria dei Cincinnati Bengals per 42-21 sui Carolina Panthers. 153 yards e 4 touchdowns per il ventiseienne californiano.
Infine, continua la splendida stagione dei Seattle Seahawks, di un Geno Smith incredibilmente tra i candidati all’MVP dopo questi primi due mesi. Guidata ancora una volta da uno straordinario rookie running back quale Kenneth Walker, la formazione di Pete Carroll ha vinto 21-31 sul campo degli Arizona Cardinals.
