Ci si attendeva una domenica di Week 6 ricca di emozioni in NFL 2022/2023, e come sempre il football a stelle e strisce non ha deluso. Tante sfide lottate con la ciliegina sulla torta rappresentata dai due big match che hanno visto coinvolti prima Kansas City Chiefs e Buffalo Bills, e nella notte Philadelphia Eagles e Dallas Cowboys.
Non si può non partire proprio dagli Eagles, che in una sfida d’alta classifica hanno ottenuto la sesta vittoria e restano imbattuti in questo inizio di stagione. Una partita dalle due facce, nel primo tempo la difesa di Philadelphia non lascia neanche il tempo di respirare al quarterback di Dallas, Cooper Rush, con gli ospiti che vanno all’intervallo sotto 20-3. Al ritorno in campo accade l’opposto, è la difesa dei Cowboys a salire in cattedra . Dallas recupera e torna sotto fino al 20-17, quando però Jalen Hurts e i padroni di casa reagiscono da grande squadre quale stanno dimostrando di essere. Drive perfettamente orchestrato che si chiude con il touchdown di Devonta Davis che chiude i giochi. Finirà 27-16.
E al secondo posto della NFC East salgono i sorprendenti New York Giants, che continuano a macinare vittorie, anche di alto profilo. Dopo i Green Bay Packers, sono costretti ad arrendersi anche i Baltimore Ravens. Un squadra non troppo spettacolare, quella guidata da Daniel Jones, ma per ora ottima nella sostanza. Termina 24-20 grazie anche ad un ritrovato Saquon Barkley.
E’ certamente un buon momento per le squadre dello stato di New York, perché un’altra delle maggiori rivelazioni sono i Jets, i quali per conquistare la loro quarta vittoria stagionale si sono presi il lusso di andare a dominare i Packers a Lambeau Field. Decisiva la prestazione del rookie running back Breece Hall. Ma nel 27-10 finale emergono tutte le enormi difficoltà della squadra del Wisconsin. Aaron Rodgers e i Packers sono ad un bivio. Al comando della NFC North, sempre più in solitaria, ci restano i Minnesota Vikings, che hanno sconfitto 24-16 i Miami Dolphins.
Se un futuro hall of famer quale Rodgers attraversa un momento di grande difficoltà, le cose non vanno meglio a Tom Brady. Altra sconfitta per i suoi Tampa Bay Buccaneers, sorpresi per 18-20 da dei Pittsburgh Steelers che fin qui in stagione avevano faticato tantissimo. La fortuna di Brady & compagni è che il livello della NFC South resta piuttosto mediocre. Anche con un 3-3 di record i Bucs sono ancora in prima posizione insieme agli Atlanta Falcons (vincitori 28-14 sui San Francisco 49ers), e davanti New Orleans Saints (sconfitti 26-30 dai Cincinnati Bengals del ritrovato dinamico duo composto da Joe Burrow e Ja’Marr Chase) e Carolina Panthers (sconfitti 24-10 dai Los Angeles Rams).
Altra netta vittoria dei New England Patriots con il loro QB numero tre, il rookie Zappe. La formazione allenata da Belichick si è imposta 15-38 a Cleveland contro i Browns. Vittorie casalinghe invece per gli Indianapolis Colts (34-27 sui Jacksonville Jaguars) e i Seattle Seahawks (18-9 sugli Arizona Cardinals).
La portata più attesa del menù domenicale però è la sfida tra Bills e Chiefs, o meglio ancora tra Josh Allen e Patrick Mahomes. Il primo quarto si chiude senza alcun punto, ma la verità è che anche delle ottime difese non possono tenere in gabbia due quarterback di questo livello troppo a lungo. Mahomes è il primo a sbloccarsi, trovando JuJu Smith-Schuster per un touchdown dalle 42 yards. Allen subito risponde con un lancio perfetto per Gabe Davis. Il primo tempo si chiude sul 10-10 e l’equilibrio prosegue anche nel terzo quarto, dove c’è un altro botta e risposta immediato. Allen trova il suo WR1 Stefon Diggs, Mahomes e Hardman rispondono per il 17-17.
A inizio ultimo quarto di gioco Kansas City si porta avanti con un field goal del rientrante kicker Butker. Ma il destino vuole che a un minuto dal termine il touchdown della vittoria per i Bills porti la firma di Dawson Knox. Il tight end è stato uno dei punti di forza della della squadra lo scorso anno, ma ha vissuto un complicato inizio di stagione dopo l’improvvisa morte del fratello minore 22enne lo scorso agosto.