Va in archivio anche Week 13 della Regular Season NFL 2022/2023 e questo vuol dire che mancano solamente cinque settimane per delineare l’intero quadro dei playoffs. Sia in AFC che in NFC è tutto ancora in ballo, sia per quanto concerne le posizioni di vertice, che ovviamente per gli ultimi posti validi per accedere alla post-season.
I Kansas City Chiefs non sono più soli al comando della AFC dopo aver perso 27-24 il big match della settimana contro i Cincinnati Bengals del rientrante Ja’Marr Chase. La franchigia dell’Ohio, giunta la scorsa stagione fino al Super Bowl – poi perso contro i Rams – sta entrando in ritmo dopo un inizio complicato e ora è ad una sola partita dalla vetta della conference, dove ci sono i sopracitati Chiefs e i Buffalo Bills con un record di nove vittorie e tre sconfitte. Nel mezzo anche i Tennessee Titans, che però rallentano con la netta sconfitta per 35-10 sul campo dei Philadelphia Eagles, e i Baltimore Ravens, che superano 10-9 i Denver Broncos ma devono fare i conti con un infortunio al ginocchio al loro quarterback Lamar Jackson.
Il formidabile duo composto dal RB Josh Jacobs (144 yards, 1 TD) e dal WR Davante Adams (177 yards, 2 TD) guida al successo i Las Vegas Raiders per 27-20 sui Los Angeles Chargers e ora i playoffs non sono più così lontani. Si mantengono in corsa anche i Cleveland Browns, tra le cui fila ha esordito Deshaun Watson dopo la squalifica di 11 giornate. Il successo per 14-27 sugli Houston Texans è però arrivato grazie alla difesa e agli special teams, che hanno messo a segno tre touchdowns.
Decisamente una giornata difficile sul lato degli infortuni, dato che dall’altra parte della costa anche i San Francisco 49ers hanno perso il loro QB Jimmy Garoppolo. Per lui frattura del piede e stagione finita. Il successo per 33-17 sui Miami Dolphins indora solo leggermente la pillola: ora la dirigenza dovrà prendere una decisione su chi sarà a sostituire Garoppolo, considerato che anche l’altro QB sul quale si faceva affidamento, Trey Lance, è ai box e non tornerà. I californiani restano comunque in terza posizione nella NFC, dietro ai già citati Eagles – dominatori come al solito – e ai Minnesota Vikings, che si impongono 27-22 sui New York Jets.
Dietro rincorrono i Dallas Cowboys, che hanno dato vita ad una vera e propria prova di forza nel 54-19 contro gli Indianapolis Colts. Neanche l’overtime è invece bastato per rompere l’equilibrio tra New York Giants e Washington Commanders, che chiudono in pareggio a 20. Un touchdown di DK Metcalf a quarantuno secondi dal termine regala il trionfo ai Seattle Seahawks per 23-27 sui Los Angeles Rams.
I Green Bay Packers, pur nella loro disastrosa stagione, riescono quantomeno a vincere una delle sfide più sentite dell’intera NFL, espugnando Chicago 19-28 con un parziale di 18 a 0 nell’ultimo quarto. Si tratta della vittoria n°787 per la franchigia del Wisconsin, che diventa la squadra con più successi nella storia della NFL, superando di una lunghezza proprio i vicini rivali. I Bears non battono i Packers dal 2018 e hanno vinto solo tre degli ultimi ventisette scontri diretti tra le due franchigie. Ancora sugli scudi il rookie Christian Watson, giunto addirittura ad otto touchdowns nelle ultime quattro partite. In NFC North vincono anche i Detroit Lions, che superano 40-14 i Jacksonville Jaguars.
Chi è abbastanza certo di andare ai playoffs è Tom Brady, che aggiunge l’ennesimo capolavoro alla sua incredibile carriera. I Buccaneers sconfiggono 17-16 nel Monday Night Football i New Orleans Saints nonostante uno svantaggio di tredici punti a poco più di tre minuti dalla fine. Due drive superbi, uno da 91 yards, l’altro da 63 e clamorosa rimonta di Tampa Bay, ora sempre più sola in testa alla NFC South. Gli Atlanta Falcons incassano contro i Pittsburgh Steelers la terza sconfitta di fila (16-19 lo score) e ora sono lontani due partite e mezzo in classifica.