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Partiamo dalle basi, Mr.Irrelevant nel gergo NFL è il soprannome che prende colui che al draft viene selezionato con l’ultima scelta disponibile. Quest’anno i San Francisco 49ers al settimo giro, con la scelta n°262, hanno selezionato Brock Purdy, quarterback classe ’99 proveniente da tre anni di college football giocati a Iowa State University. Le scelte degli ultimi giri al draft non hanno assolutamente la certezza di giocare in NFL, spesso non si termina il training camp oppure si finisce nelle practice squads. Purdy riesce ad entrare nel roster dei 49ers come terzo QB dietro Trey Lance e Jimmy Garoppolo. Lance si frattura la caviglia e termina la sua stagione dopo due partite, Garoppolo gioca titolare fino a Week 13, quando si infortuna al piede. Entra Purdy, che guida incredibilmente alla vittoria i suoi sui Miami Dolphins.
RISULTATI E CLASSIFICHE AGGIORNATE
Salto in avanti di sette giorni e Purdy è chiamato a scendere in campo per la prima volta da titolare in NFL contro Tom Brady e i Tampa Bay Buccaneers. Una ripassata epocale. No, non a favore dei Bucs. I 49ers si impongono 35-7 con Purdy che gestisce alla perfezione gli schemi ben orchestrati da coach Shanahan, con il gioco di corsa dominante come sempre. Il quarterback è chiamato a lanciare solo 21 volte nel corso del match, ma chiude con un 16/21 di completi, 185 yards e tre touchdowns.
Dall’altro lato abbiamo un Brady costretto a lanciare invece ben 55 volte per provare a tenere a galla una squadra che più volte in questi tre mesi è stata vicina ad affondare. Missione non riuscita questa volta, i Bucs riescono a segnare gli unici punti e quindi ad evitare lo “zero” solo a tre minuti dalla fine. Per la prima volta nella storia un QB all’esordio da titolare in NFL batte Tom Brady.
A questo punto Tampa Bay non può dormire sonni tranquilli per quanto concerne la prima posizione in NFC South. I Carolina Panthers sorprendono 24-30 i Seahawks, ottengono il secondo successo di fila e si portano ad una sola gara di distanza. Proprio la sconfitta di Seattle invece regala un buon cuscino ai 49ers, che dopo la sesta vittoria consecutiva ha ora un margine di due partite sui primi inseguitori in NFC West.
Ma questa Week 14 ci ha fornito anche il primo verdetto in chiave playoffs: i Philadelphia Eagles sono ufficialmente la prima squadra a qualificarsi per la post-season. Non esattamente una sorpresa, dato il record che ora recita 12 vittorie e 1 sconfitta. Altri 60′ di dominio per Jalen Hurts e compagni nel 22-48 con il quale hanno espugnato il MetLife Stadium dei New York Giants. Accesso ai PO diventato ufficiale anche a causa della sconfitta dei Minnesota Vikings, sorpresi 34-23 dai Detroit Lions, che sono 4-1 nelle ultime cinque partite e in piena corsa anche loro per un posto tra le migliori a gennaio. Tornando invece in NFC East, i Dallas Cowboys evitano una clamorosa debacle contro gli Houston Texans e riescono ad imporsi 27-23 grazie ad un touchdown di Ezekiel Elliott a 46” dalla fine. I
In testa alla AFC troviamo ancora appaiate Buffalo Bills (20-12 sui New York Jets) e i Kansas City Chiefs, che contro i Denver Broncos chiudono con sole sei lunghezze di margine (24-38) dopo essere stati avanti anche di ventisette punti. Quinto successo di fila per i Cincinnati Bengals, che superano 23-10 i Cleveland Browns, mentre tornano alla vittoria i Los Angeles Chargers per 23-17 sui Miami Dolphins. I Baltimore Ravens dopo Lamar Jackson perdono anche il secondo QB Huntley ma riescono in ogni caso a passare sui Pittsburgh Steelers 14-16. Pesante ko per i Tennessee Titans, che in casa cedono nettamente, 22-36, ai Jacksonville Jaguars di un grande Trevor Lawrence, autore di 368 yards e 3 touchdown pass. Nel Monday Night Football i New England Patriots sconfiggono a domicilio gli Arizona Cardinals 13-27.
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