Il campione di football americano Tom Brady è appena passato ai Tampa Bay Buccaneers e subito è rimasto coinvolto in un episodio particolare. Il leggendario quarterback infatti, è stato cacciato da un parco cittadino mentre si allenava in solitudine per non aver rispettato i divieti messi in atto per contenere i contagi. La sindaca di Tampa, Jane Castor, per rimediare a quella che ha ritenuto essere una gaffe, ha scritto una simpatica lettera di scuse a Brady, ipotizzando anche un cambio di nome all’area nel caso in cui il titolo NFL arrivasse in Florida: da ‘Tampa Bay’ a ‘Tampa Brady’. Sul sito della municipalità, poche ore dopo il fatto, è comparso il messaggio indirizzato al sei volte vincitore del Super Bowl: “Scusaci Tom! I nostri parchi non vedono l’ora di dare il benvenuto a te e ai tuoi con il più bello dei nostri sorrisi”.
“Fino a quel momento però rimani a casa, e fai tutto ciò che puoi per aiutarci a far abbassare la curva dei contagi” ha raccomandato la sindaca, che poi si è preoccupata di scrivere personalmente a Tom Brady rinnovando le scuse e ricordando che la finale 2021 della NFL si giocherà proprio a Tampa: “Sogniamo in grande. Tom, qui è Tampa Bay. Vinci per noi il Super Bowl e discuteremo di Tampa Brady“.