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Donald Trump non le manda certo a dire. Il presidente degli Stati Uniti si è scagliato contro la Nfl dopo che anche il commissario, in seguito alle migliaia di proteste per la morte di George Floyd, si è formalmente scusato con i giocatori per non averli ascoltati sul tema del razzismo. Molti di loro, soprattutto afroamericani, hanno e continuano ad inginocchiarsi durante l’inno prima delle partite in segno di protesta contro la lotta al razzismo. Gesto che non è piaciuto a Trump che, considerandolo un’offesa alla patria, ha così commentato dal suo profilo Twitter: “Non comprerò mai più un biglietto della Nfl finchè i giocatori non torneranno a giocare a football e la finiranno di dividere l’America“.
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