L’ultimo atto della stagione 2023 è giunto; i giochi non sono ancora fatti, mancano poche decine di snap e poi tutte le squadre conosceranno il loro destino. All’alba dell’ultima giornata, sono 9 i team certi di proseguire con il football giocato e ciò significa che sono ancora disponibili 5 posti per la postseason. A contendersi questa possibilità troviamo ben 10 franchigie con percentuali che oscillano dal quasi certo (Jaguars, Packers e Bucs con una vittoria in match tutt’altro che proibitivi) al probabile (Bills con una vittoria in un incontro complicato contro i rivali divisionali dei Dolphins), al quasi impossibile (Vikings pur vincendo contro i Lions avrebbero pochissime chance).
CJ Stroud compie il miracolo a Houston
In quel di Indianapolis Colts 19 – Houston Texans 23 è andato in scena un antipasto di quanto avverrà dalla prossima settimana con l’avvio dei playoff; infatti la partita tra Colts e Texans era uno scontro ad eliminazione diretta in quanto solo il vincente avrebbe avuto la garanzia di partecipare ai playoff. Questo privilegio è toccato ai Texans del QB Stroud e non poteva che essere la matricola rivelazione il protagonista della gara: 77% di completi in una gara così delicata ed un mostruoso 7 su 7 nel drive finale del sorpasso. Per comprendere la portata dell’impresa compiuta, rammentiamo che Houston ha iniziato la stagione partendo da un misero record di 11 vittorie in 50 incontri disputati negli ultimi 3 anni e mancava ai playoff dal 2019; ci arriva con un nuovo QB ed un nuovo head coach (il quarto diverso negli ultimi 4 anni). In casa Colts recriminano per il prematuro infortunio del loro nuovo QB, Richardson, che ha disputato solo 4 partite in questa stagione e sperano, per il prossimo anno, di emulare quanto fatto dai loro rivali divisionali. Vincono ancora Baltimore Ravens 10 – Pittsburgh Steelers 17; da quando Rudolph è stato promosso QB titolare, in sostituzione dell’infortunato Pickett, gli Steelers non conoscono sconfitta. In questo caso hanno approfittato dell’abbondante turnover effettuato dai Ravens che, vista la certa prima posizione in AFC acquisita la scorsa settimana contro i Dolphins, hanno lasciato a riposo diversi titolari. Gli uomini di Tomlin si qualificano ai playoff approfittando dell’inaspettato tonfo dei Jaguars.
Tracollo Jaguars e apoteosi Bills
Nel preambolo abbiamo inserito i Jaguars tra i team quasi certi di continuare a giocare anche oltre questo weekend e, come sempre accade in queste situazioni, siamo stati immediatamente smentiti dalla tragicomica prestazione offerta in Tennessee Titans 28 – Jacksonville Jaguars 20 da Lawrence e soci. Jacksonville ha trascorso la gara ad inseguire (a parte un piccolo vantaggio ad inizio secondo quarto) i Titans apparsi molto più motivati anche se non avevano più alcun obiettivo da raggiungere Jacksonville ha avuto grosse difficoltà ad arginare gli uomini guidati da Tannehill evidenziando al contempo enormi difficoltà in attacco (2 intercetti e 3 quarti down non convertiti). Onestamente la quinta sconfitta nelle ultime sei giornate è stato il degno epilogo di 40 giorni horror della squadra della Florida.
A Miami Dolphins 14 – Buffalo Bills 21 gli uomini di McDermott sono scesi in campo già certi della qualificazione nelle migliori 7 dell’AFC ed hanno giocato solo, si fa per dire, per conquistare la Division. Ne è venuta fuori una partita non molto spettacolare, con diversi errori (le 2 squadre hanno commesso 5 turnover) e vinta in rimonta dai Bills nell’ultimo quarto grazie a 2 TD, uno su punt ritornato da 96 yards ed uno dopo un bel drive concluso con un lancio di Allen per il TE Knox. Esattamente al contrario di quanto fatto da Jacksonville, i Bills coronano un mese e mezzo di ottima forma suggellato da sole vittorie vincendo la Division e conquistando il 2° posto nella griglia playoff. Per l’ennesima volta Miami non trova le contromisure ad una formazione dal record positivo e questo non è un ottimo viatico per iniziare il periodo dei confronti ad eliminazione diretta.
Sulla carta, il compito più facile di giornata era quello di Mayfield; infatti bastava una vittoria contro la peggior squadra della lega per accedere alla postseason; e vittoria è stata in Carolina Panthers 0 – Tampa Bay Buccaneers 9, ma molto meno semplice di quanto immaginato dai tifosi di Tampa. Una partita davvero brutta, caratterizzata dall’inettitudine dell’attacco di casa guidato dalla disastrosa scelta n° 1 all’ultimo draft, Young (vero flop di stagione). Ai Buccaneers son bastati un QB acciaccato e tre field goal per chiudere la gara, ma quanta sofferenza!
Il settimo ed ultimo posto ai playoff della NFC se lo sono aggiudicato i Green Bay Packers 17 – Chicago Bears 9. In pochi si aspettavano tali risultati dai Packers, considerando che per la franchigia del Wisconsin questo era l’anno zero dopo la telenovela Rodgers della scorsa estate. Per togliersi questa soddisfazione Love, sostituto proprio del chiacchierato ARod, ha sfoderato una prestazione con i fiocchi: 316 yards e 2 TD. La decima sconfitta dei Bears dovrebbe aver sancito la fine dell’esperimento Fields. Chicago, che erediterà la scelta n°1 di Carolina al prossimo draft, molto probabilmente pescherà un nuovo QB augurandosi di aver maggior fortuna rispetto al 2021.
Le altre partite della domenica
I Detroit Lions 30 – Minnesota Vikings 20 vincendo hanno dimostrato di aver messo tutto l’impegno possibile per raggiungere il secondo piazzamento nella NFC ma la concomitante vittoria di Washington Commanders 10 – Dallas Cowboys 38 ha reso vano lo sforzo. La netta vittoria dei Cincinnati Bengals 31 – Cleveland Browns 14 più che ad aumentare i rimpianti delle tigri arancio-nere è servita ad abbattere un record che resisteva da 88 anni; era dal 1935 che non accadeva che tutte le squadre di una Division chiudevano con più vittorie che sconfitte.
Sotto una coltre di neve la vittoria New England Patriots 3 – New York Jets 17 ferma certamente la striscia di vittorie consecutive dei Patriots (15) negli scontri contro i “razzi” newyorkesi e, stando ai rumors, molto probabilmente mette anche fine all’esperienza da head coach di Belichick in quel di Boston. Nonostante l’ampissima vittoria New Orleans Saints 48 – Atlanta Falcons 17, si conclude la stagione dei ragazzi della Lousiana; Carr si congeda dai suoi nuovi tifosi con la miglior prestazione dell’anno (4 TD lanciati). Vittoria sofferta ma inutile per Arizona Cardinals 20 – Seattle Seahawks 21. I Cardinals, che hanno terminato la stagione con timidi segnali di miglioramento, hanno anche avuto la palla per vincere ma il solitamente affidabile Kicker Prater ha fallito un non impossibile calcio dalle 51 yards.
Vittoria che è servita solo per le statistiche Los Angeles Chargers 12 – Kansas City Chiefs 13….e per incrementare il conto in banca di Jones. Infatti grazie al decimo sack stagionale il fortissimo DE di Kansas incassa un bonus da 1 milione di dollari. Nel derby delle deluse del 2023 vittoria per i Las Vegas Raiders 27 – Denver Broncos 14. Si prevede un periodo davvero turbolento nelle 2 città. Altro record infranto nell’incontro San Francisco 49’s 20 – Los Angeles Rams 21; l’incredibile rookie Nacua stabilisce i nuovi primati per ricezioni (105) e yards guadagnate (1486) per una matricola. Chiusura dovuta per la nuova sconfitta dei New York Giants 27 – Philadelphia Eagles 10. Dopo una serie incredibile di vittorie al fotofinish, culminate con la rocambolesca rimonta ai danni dei Bills, Philadelphia è incappata in 5 sconfitte ottenendo una sola vittoria. È come se Hurts e colleghi avessero consumato tutte le energie mentali e nervose in questa serie di incontri combattuti fino all’ultimo snap.
La griglia playoff 2023
La prossima giornata è riservata agli incontri di Wild Card ed in base ai vari piazzamenti le gare programmate sono le seguenti: Dallas Cowboys (2) – Green Bay Packers (7), Detroit Lions (3) – Los Angeles Rams (6), Tampa Bay Buccaneers (4) – Philadelphia Eagles (5), Houston Texans (4) – Cleveland Browns (5), Kansas City Chiefs (3) – Miami Dolphins (6) e Buffalo Bills (2) – Pittsburgh Steelers (7); San Francisco 49’s e Baltimore Ravens, rispettivamente primi nella NFC e AFC, si sono guadagnati un turno di riposo e attendono gli esiti del Wild Card Weekend per conoscere le avversarie dei Divisional Playoff.