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“È una forte emozione. È la seconda volta che ottengo la qualifica e riuscirci di nuovo è meraviglioso per me, una conferma che il lavoro sta andando nella giusta direzione”. Emanuele Gaudiano è raggiante per aver regalato all’Italia la carta per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, ottenuta in sella a Chalou grazie al quinto posto nella tappa di Coppa del Mondo di Mechelen. Il cavaliere azzurro ha totalizzato 1242 punti, conseguiti negli appuntamenti qualificanti dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019, anno da incorniciare per Emanuele Gaudiano, che permette all’Italia del salto ostacoli di volare a Tokyo 2020 nella gara individuale.
Seppure sia stato lui Gaudiano a ottenere il pass per l’Italia, è ancora presto per stabilire quale sarà il cavaliere o l’amazzone che rappresenterà i colori azzurri ai prossimi Giochi Olimpici nella disciplina del salto ostacoli. Di sicuro c’è che l’Italia degli sport equestri sarà rappresentata anche in questa disciplina, insieme a quella del Completo che in occasione degli ultimi Campionati d’Europa di Luhmühlen ha conquistato la qualifica olimpica a squadre. In caso di convocazione, per Gaudiano, già presente a Rio 2016, sarebbe la seconda esperienza a cinque cerchi. “Questa carta olimpica non è stata un sorpresa – spiega il cavaliere azzurro – perché dopo il secondo posto ottenuto nel Gran Premio di Coppa del Mondo a La Coruña (lo scorso 15 dicembre, ndr) ero abbastanza sicuro che sarei riuscito a conquistare il pass olimpico. Al momento della notizia ha provato una grande gioia, mi sono sentito realizzato, felice di aver raggiunto l’obiettivo e di aver portato l’Italia a Tokyo. Come mi preparerò ora? Un passo alla volta! Il 2020 sarà ricco di appuntamenti sportivi, come la finale della FEI World Cup di Salto Ostacoli a Las Vegas (15-19 aprile 2020, ndr). Farò del mio meglio per arrivare pronto insieme ai miei cavalli”.