La squadra italiana degli Sport Equestri tra i protagonisti dell’impegnativo secondo appuntamento della prima divisione europea del circuito di FEI Nations Cup™ di salto ostacoli. Il quartetto azzurro scelto dal Cittì Duccio Bartalucci e composto da Riccardo Pisani con Chaclot (0/0), Fabio Brotto con Vanità delle Roane (1/5), Carabiniere scelto Filippo Bologni con Quilazio (8/1) e dal 1° aviere scelto Luca Marziani con Lightning (0/9) ha infatti centrato un ottimo secondo posto nella FEI Jumping Nations Cup con 7 penalità complessive (1/6).
La vittoria alla Svizzera con 0/4 – “Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il Selezionatore della nazionale e capo equipe Duccio Bartalucci – perché la prestazione oltre che tecnica è stata certamente mentale. I ragazzi sono entrati con l’idea di potere fare bene e man mano che andavamo avanti eravamo sempre più convinti di potere fare un buon risultato. Un secondo posto importantissimo per noi – ha aggiunto il CT della nazionale – che ci ha permesso di sfiorare un grande sogno: quello di vincere una Coppa qui a La Baule (l’Italia non ha mani vinto la gara a squadre dello CSIO5* francese ndr). Proprio ieri sera a cena insieme ai ragazzi ricordavo un episodio analogo, quando abbiamo sfiorato la vittoria con un Campione come Guido Dominici in campo. Questo è il nostro sport ho detto ai ragazzi; alle volte sembra che tutto giri per il verso sbagliato, ma bisogna avere fiducia. Oggi siamo ripartiti da Italia vera”, ha concluso Bartalucci.
Ma non è finita qui, perché quella che si è chiusa a La Baule è stata un’edizione dello CSIO francese che il Carabiniere scelto Filippo Bologni ricorderà a lungo. Il 27enne cavaliere emiliano alla sua prima esperienza nell’arena dello Stadio François Andrè: una vittoria nella giornata di apertura con Diplomat, la convincente prova in Coppa delle Nazioni con Quilazio e un Gran Premio da sogno ancora con Quilazio. Solo sei dei cinquanta binoni al via oggi nel Grand Prix Longines de La Ville de La Baule hanno avuto accesso al barrage grazie al netto nel percorso base della gara. Tra questi anche Filippo Bologni che, ultimo a scendere in campo, ha poi chiuso il percorso decisivo con un errore a cui si sono aggiunte due penalità per un fuori tempo. L’azzurro si è quindi classificato al sesto posto confermando però di formare con Quilazio un binomio su cui il team Italia potrà contare per il proseguo della stagione. Un duo adrenalinico, il “Dai Ciccio” di Filippo rivolto a Quilazio sull’ultima gabbia del secondo percorso della FEI Jumping Nations Cup è già un tormentone ed è la risposta a chi si chiede perché gli Sport Equestri siano così speciali. Dopo La Baule l’Italia è pronta a scendere di nuovo in campo già la prossima settimana a Sopot (Polonia) per la quarta Coppa delle Nazioni di uno CSIO5* consecutiva di questo inizio di stagione.