Presso il Centro Ippico San Biagio (PG) è stato ospitato – negli ultimi giorni di giugno – l’evento “Horses & Butterflies“, progetto volto a promuovere l’impiego del volteggio equestre come risorsa nel coadiuvare i percorsi terapeutico-riabilitativi relativi ai disturbi di comportamento alimentare. “Horses & Butteflies” ha avuto inizio lo scorso dicembre per iniziativa del Comitato Regionale FISE Umbria, con il supporto del Centro per i DCA di Umbertide ed il Centro per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale dell’Istituto Superiore di Sanità. Il progetto ha consentito a un piccolo numero di adolescenti con problematiche alimentari di effettuare un percorso sperimentale volto ad imparare ad accudire il cavallo, stabilire con lui una relazione empatica, eseguire esercizi ginnici sul cavallo da fermo e in movimento, singolarmente e in coppia, ed a suon di musica.
Durante l’evento finale, le ragazze che negli scorsi mesi hanno fatto parte del progetto hanno eseguito una serie di esercizi individuali, creando una cronistoria delle attività svolte a partire dall’inizio dell’esperienza. Mirella Bianconi, Presidente della FISE Umbria, ha consegnato loro delle speciali medaglie. Alla cerimonia finale per la Federazione Italiana Sport Equestri era presente il vicepresidente e consigliere federale, Grazia Basano. Al termine dell’esibizione si è svolto un dibattito sul ruolo dello sport come terapia non solo fisica, ma anche psicologica, con la partecipazione di alcuni esponenti del Comitato Scientifico della European Culture and Sport Organization (ECOS). “Horses & Butterflies” è una delle azioni pilota del progetto europeo SPHERE (Sport Healing Rehabilitation), co-finanziato dal programma Erasmus+ della Commissione Europea e coordinato da ECOS con la partecipazione di organizzazioni provenienti da altri sei Paesi europei, con l’obiettivo di promuovere lo sport come terapia di riabilitazione psichiatrica.