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In occasione dei FISE Awards, Gran Gala di Beneficenza della Federazione Italiana Sport Equestri andato in scena lunedì 27 gennaio 2020 presso il Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Resort, abbiamo incontrato il giovane Filippo Marco Bologni, carabiniere e cavaliere azzurro (classe 1994) con un palmares ricco di successi sportivi e influencer che racconta l’equitazione ai suoi più di 90 mila follower sui vari canali social. Filippo, premiato nel corso della serata per l’oro a squadre ottenuto nella Nations Cup dello CSIO5* di Gijón, è anche un produttore musicale: i suoi brani parlano del mondo del cavallo e sono spesso sottofondo di concorsi ippici nazionali e internazionale. Tra i più conosciuti: “Spettacolare”, “Deja vu” e “Ce la Farò”.
“Questa dei FISE Awards è una bellissima iniziativa: è la terza volta che ho il piacere di partecipare tra i premiati e trovo che sia un bel modo per incontrarci fuori dal campo gara e per condividere momenti speciali. Sono premiato per l’oro a squadre – commenta Filippo – ottenuto in occasione della Coppa delle Nazioni di Gijón e questa è anche la mia prima vittoria in uno CSIO5*. Essere qui è un grande onore e spero di far parte del parterre dei migliori atleti FISE anche nelle prossime edizioni”.
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“Il 2019 è stato il migliore anno della mia carriera – aggiunge il carabiniere – grazie ai miei cavalli di alto livello sono riuscito ad ottenere dei risultati che mi rendono felice e che spero di riuscire a ripetere e, perché no, di migliorare, nel 2020. Ci tengo a anche a sottolineare l’importanza di comunicare iniziative come questo evento attraverso i media: il nostro lavoro qui riceve un riconoscimento in un contesto di beneficenza (la serata era in cooperazione con la Fondazione Operation Smile Onlus, ndr) che ci ricorda quanto ogni giorno sia importante cercare di fare di più per il prossimo. Inoltre, il nostro sport ha grandi potenzialità dal punto di vista mediatico: oltre all’atleta “umano” c’è lo straordinario atleta animale, il cavallo, e questo aspetto rende l’equitazione davvero unica. E’ importante farci conoscere e raggiungere il grande pubblico: forse non siamo ancora riusciti a farlo al 100%, ma siamo sulla buona strada”, conclude Filippo.