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Emanuele Camilli - Foto Antonio Fraioli
La stagione del salto ostacoli è cominciata dagli Emirati Arabi Uniti. Il primo appuntamento della Longines Nations Cup (LLN) della stagione, di scena al CSIO5* di Abu Dhabi, ha visto il quartetto azzurro impegnato in una prova di grande carattere, chiudendo al quinto posto con un totale di 14 penalità. Il team italiano, composto dal primo graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet con Delta del’Isle (0/6), Emanuele Camilli con Odense Odeveld (8/0), Piergiorgio Bucci con Hantano (0/0) e il carabiniere Giacomo Casadei con Marbella du Chabli (8), si è piazzato davanti a nazionali come Gran Bretagna, Svizzera e Belgio.
Il successo è andato all’Irlanda (0/0), mentre salgono sul podio in quest’ordine anche i padroni di casa degli Emirati Arabi Uniti (0/8) e la Francia (0/12; 202.78). Quarta posizione infine per la Germania (8/4; 208.22). Con un totale di 70 punti conquistati, l’Italia si posiziona al quarto posto nella classifica provvisoria della LLN, dal momento che gli Emirati Arabi Uniti, in qualità di Paese ospitante, non hanno acquisito punti. La prossima tappa della Longines Nations Cup si terrà ad Ocala, negli USA, dal 18 al 23 marzo. A seguire, le gare di Rotterdam (19-22 giugno) e St. Tropez-Gassin (17-21 settembre), prima della finale di Barcellona (2-5 ottobre).

L’andamento della gara
Il concorso si è aperto con una prima manche che ha visto l’Italia chiudere al quinto posto, nonostante i due percorsi senza errori di Martinengo Marquet/Delta del’Isle e Bucci/Hantano. Nella seconda manche, riservata alle migliori otto squadre, gli azzurri hanno saputo mantenere la posizione grazie ad altri due percorsi netti, uno di Camilli/Odense Odeveld, che ha risposto alle penalità dell’iniziale 8 con un giro impeccabile, e l’altro ancora una volta di Bucci/Hantano (uno dei nove binomi in gara a completare la Coppa delle Nazioni senza errori).
Tuttavia, Giulia Martinengo Marquet non è riuscita a ripetere la sua prestazione, incappando in una fermata con Delta del’Isle e un fuori tempo per una piccola incomprensione tra cavallo e cavaliere. Giacomo Casadei invece non è rientrato in campo nella seconda manche, poiché regolamento alla mano le squadre devono schierare solo tre dei quattro binomi nelle fasi decisive della competizione. Nonostante le difficoltà, la prova degli azzurri è stata di notevole carattere, specialmente nella seconda manche, quando sono riusciti a mantenere alta la concentrazione e a gestire la pressione data dall’assenza del “drop-score”, ossia il peggior percorso da scartare.
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Salto ostacoli: la classifica finale della League of Nations di Abu Dhabi
- Irlanda 230.000
- Emirati Arabi Uniti 145.000
- Francia 105.000
- Germania 70.000
- Italia 42.000
- Gran Bretagna 31.000
- Svizzera 21.000
- Belgio 17.000
- Paesi Bassi 14.000
- Stati Uniti 13.000
- Svezia 12.000