
Paolo Paini - Foto Roberto Tommasini / IPA Sport / IPA
Paolo Paini, in sella a Casal Dorato, ha ottenuto il titolo di campione italiano assoluto di salto ostacoli 2025. La rassegna nazionale è stata ospitata dal Centro Equestre Le Siepi di Cervia, con la finale che proseguirà anche nella giornata di domenica. Il 55enne di Fiorenzuola D’Arda ha conquistato il suo primo titolo nazionale con un risultato di 6.61 penalità complessive, collezionate nei due percorsi previsti. “Sono davvero felice e orgoglioso di questa vittoria – ha dichiarato Paini – è un traguardo importante conquistato in un’edizione particolarmente combattuta e di altissimo livello. La soddisfazione è ancora più grande perché il mio cavallo proviene da un allevamento italiano: credo molto nel valore del nostro allevamento nazionale e questa vittoria lo conferma. Essere stato selezionato per Piazza di Siena è sempre un onore e un sogno che si realizza, ora lavoreremo per arrivarci nel miglior stato di forma. Oggi è solo l’inizio“.
I due gradini del podio rimanenti sono stati occupati rispettivamente da Emilio Bicocchi su Excaliburg, con 8.00 di penalità, e da Fabio Brotto in sella a Doha delle Roanne con 11.44. I primi tre classificati di Cervia entrano di diritto tra i qualificati della 92esima edizione di Piazza di Siena, in programma a Villa Borghese tra il 22 e il 25 maggio. Il risultato del campionato assoluto ha inoltre determinato la top tre del campionato interforze individuale, con la vittoria di Emilio Bicocchi. Il secondo posto è andato a Michael Cristofoletti, mentre la terza posizione è stata occupata da Luca Coata.
LE PAROLE DI MARCO DI PAOLA
“È stato un campionato davvero entusiasmante – ha affermato il presidente Fise Marco Di Paola – che ha messo in luce il talento e la determinazione delle nostre amazzoni e dei nostri cavalieri, impegnati nella conquista del podio. Un grande applauso ai nostri atleti, che hanno affrontato con impegno i percorsi ideati da Uliano Vezzani e che oggi, oltre alle meritate medaglie del Campionato Italiano, hanno conquistato anche l’accesso allo CSIO di Roma-Piazza di Siena. È motivo di particolare orgoglio vedere un podio completamente composto da binomi italiani, con cavalli e cavalieri ‘made in Italy’: un segnale forte per il presente e il futuro degli sport equestri del nostro Paese“, ha concluso.